Allarme smog a Napoli, misure d’emergenza del comune: giovedì e venerdì Ztl dalle 7.30 alle 17.30
Condizioni metereologiche favorevoli al ristagno delle polveri sottili, ma anche roghi di rifiuti in provincia, hanno indotto il comune a prolungare l’orario di applicazione della Ztl su tutto il territorio cittadino dalle ore 7.30 alle 17.30 nei giorni 10 e 11 febbraio. A comunicarlo è l’assessorato all’Ambiente che invita i cittadini a collaborare privilegiando l’utilizzo del trasporto pubblico anche nelle ore di non limitazione al traffico
08 February, 2011
Misura antismog d'emergenza a Napoli. Le condizioni metereologiche degli ultimi giorni, favorevoli al ristagno delle polveri sottili, la bassa pressione – ma anche roghi di rifiuti in provincia – hanno indotto il comune di Napoli a prolungare, in via provvisoria, l’orario di applicazione della Ztl su tutto il territorio cittadino dalle ore 7.30 alle 17.30 nei giorni 10 e 11 febbraio. A comunicarlo è l’assessorato all’Ambiente del comune e la Polizia Locale di Napoli che invitano i cittadini a collaborare privilegiando l’utilizzo del trasporto pubblico anche nelle ore di non limitazione al traffico.
Dieci ore di limitazioni al traffico per due giorni consecutivi in conseguenza dei dati rilevati dalle centraline dell'Arpac nei giorni 6 e 7 febbraio, tutti sopra il limite medio consentito (50 ug/m3), nonché le eccezionali condizioni meteorologiche favorevoli al ristagno delle polveri sottili hanno indotto i tecnici comunali a chiedere all'amministrazione il rafforzamento dei provvedimenti strutturali in corso (cosiddetta maxi-ztl ambientale).
Nei giorni 6 e 7 febbraio le centraline Arpac hanno fatto registrare livelli di polveri sottili da bollino rosso: in data 6 febbraio Osservatorio Astronomico 162, Policlinico 86, Vanvitelli 115, Museo Nazionale 92, Ferrovie 83, Ospedale Nuovo Pellegrini 163, Argine 131; il 7 febbraio Osservatorio Astronomico 222, Policlinico 124, Vanvitelli 156, Museo Nazionale 120, Ferrovie 106, Ospedale Nuovo Pellegrini 237, Argine 175.
L'Ordinanza prevede le stesse modalità di applicazione della vigente delibera 2285 del 30 dicembre 2010, ossia esclusione dal divieto di autoveicoli euro 4 e alimentati a GPL o metano, nonché i mezzi a due ruote euro 2 ed euro 3. Transito consentito ai veicoli euro 2 ed euro 3 se con almeno tre persone a bordo compreso il conducente.
I tecnici dell'Arpac e del Comune di Napoli fanno sapere di stare monitorando costantemente la situazione onde fornire alla cittadinanza l'adeguata informazione ambientale.
«Da oltre 14 mesi non si verificavano situazioni di emergenza da polveri sottili, stante il varo della maxi ztl ambientale - dichiara l'assessore all'Ambiente Rino Nasti - diventa a questo punto necessario comunque attuare ciò che avviene in tutte le altre regioni d'Italia, ossia provvedimenti su scala almeno provinciale di contrasto alle emissioni inquinanti. Dall'8 maggio 2009 sono passati 640 giorni senza che la delibera di Giunta Regionale numero 804 (che prevede appunto interventi su scala sovra comunale) sia ancora stata recepita nel piano regionale sulla qualità dell'aria. Un ritardo enorme che rischia di vanificare gli sforzi del Comune di Napoli per il contrasto alle PM10. Si aggiunga inoltre che il VI Rapporto ISPRA(Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale) sulla Qualità nelle Aree Urbane individua per la città di Napoli l'attività portuale come uno degli elementi di maggiore contribuzione alla produzione di polveri sottili. Anche in questo caso, abbiamo chiesto all'Autorità Portuale di attuare concrete azioni di riduzioni delle emissioni inquinanti».
Scarica l'ordinanza n. 211 del 9.02.2011