Dal latte ai succhi di frutta: il contenitore Tetra Pak si ricicla così
I ragazzi dell'istituto scolastico De Lilla di Bari, hanno effettuato un ciclo di incontri sulla raccolta differenziata. Allo studio la raccolta del Tetra pak (a Bari è al 15%) riconvertito in complementi d'arredo - da "www.corrieredelmezzogiorno.it" del 11 febbraio 2011
14 February, 2011
La vita di un Tetra Pak, l’involucro che contiene il latte e i succhi di frutta che beviamo ogni giorno, non finisce dopo il consumo del prodotto che esso contiene. Per questo è importante riciclarlo nella maniera corretta. Bari è una città sempre più in crescita. Per poter mantenere questo standard, è bene che vengano affrontati tutti quei problemi che potrebbero a breve provocare un cambiamento repentino dell’ecosistema cittadino. La raccolta dei rifiuti è un tema di notevole importanza. Perciò bisogna sensibilizzare i cittadini in merito, poiché molto dipende dal contributo personale di ciascun residente. La generazione degli attuali quaranta/cinquantenni non è stata sollecitata a preservare e mantenere un habitat urbano sano, perché ha vissuto in un’epoca differente, in cui ancora non si riuscivano a valutare le possibili conseguenze di un ipotetico disastro ambientale. Al contrario i giovani di adesso risultano molto più disponibili affinché i loro figli, in futuro, possano vivere in un ambiente pulito e in un ecosistema sostenibile.
L’istituto professionale servizi sociali De Lilla, al termine del percorso destinato a formare educatori dei bambini nelle scuole dell’infanzia, attraverso le attività di tirocinio ha già realizzato percorsi ricchi di attività ludico-didattiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente, specie con la raccolta differenziata dei contenitori Tetra Pak del latte o dei succhi di frutta che possono trasformarsi, con un po’ di fantasia, anche in opere d’arte e simpatici oggetti complemento di arredo o divertenti giocattoli per i piccoli. Risulta evidente che la raccolta differenziata dei Tetra Pak va incentivata, specie nel Sud Italia, e che deve superare l’attuale 15% registrato dai dati baresi. Anche grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto con Comieco, all’1 settembre 2007 la raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak coinvolse più di 15 milioni di cittadini, pari a oltre il 25% della popolazione italiana.
La Tetra Pak è una delle aziende leader che si impegna per il recupero ambientale, favorendo l’utilizzo di contenitori per alimenti facilmente riciclabili. Il Tetra Pak è un materiale utilizzato nell’imballaggio dei prodotti alimentari. Esso è costituito da 75% di carta, 20% di polietilene e 5% di alluminio. Da un po’ di tempo, in alcuni fortunati Comuni italiani, è attiva la raccolta differenziata per i soli contenitori Tetra Pak, mentre a Bari vengono raccolti in una percentuale molto bassa nei cassonetti della carta. La Tetra Pak ha come finalità l’utilizzazione delle risorse rinnovabili, la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti, la fornitura ai clienti di macchinari all’avanguardia e la riduzione in tal modo dei rifiuti in modo da risparmiare risorse. Lorenzo Loconsole, responsabile delle pubbliche relazioni dell’Amiu di Bari, ha tenuto presso l’istituto De Lilla un seminario informativo, parlando di come avviene la raccolta differenziata a Bari e offrendo dati recenti. Le certezza è che l’informazione nelle scuole deve essere più capillare per poter ottenere migliori risultati. Perché di tutto questo un riscontro è certo: il futuro di Bari è nelle mani dei giovani.