La pioggia non ferma lo smog a Milano. Accelerata per il limite dei 70 orari su tangenziali e provinciali
Dati ancora alle stelle per le tre centraline Arpa milanesi. La Provincia prevede di concludere entro martedì 15 o mercoledì 16 al massimo l’installazione della cartellonistica sulle strade a scorrimento veloce. Accelerazione anche per card “Trasporta-MI”, per incentivare all’uso dei mezzi pubblici. Scontro in tribunale Codacons-Regione sul filtro antiparticolato.
14 February, 2011
Nemmeno la pioggia è riuscita a limitare i livelli di PM10 a Milano. Quello delle centraline Arpa, nella giornata di domenica, è stato il solito bollettino di guerra: 153 mg/mc in via Senato, 137 al Verziere, 117 in Città Studi. Neppure l’hinterland migliora, con 133 mg/mc a Cassano D’Adda e 122 a Limito di Pioltello. Così, la Provincia lunedì ha impresso un’accelerata alla posa della cartellonistica per rendere attivo il limite dei 70 orari sulle strade a scorrimento veloce il prima possibile.
“Sulla Milano-Meda è tutto pronto – ha precisato l’assessore ai Trasporti Giovanni De Nicola – e domani (15 febbraio ndr) speriamo di concludere anche sulle altre arterie interessate”. Insomma ci vorrà ancora qualche giorno, specie per le tangenziali dove delle installazioni se ne occupa Serravalle. Per quanto concerne le autostrade invece per ora le cose rimarranno così come sono. A Palazzo Isimbardi restano fiduciosi di essere pronti per giovedì, ma la firma di Podestà sull’ordinanza arriverà solo a cartelloni installati. Se verrà ciò avverrà nel giro di 2 giorni, le misure resteranno in vigore fino al 15 marzo.
“Le nostre misure però non finiscono qui” – ha avvertito De Nicola. “Domani pomeriggio incontrerò i vertici di Atm e di LeNord per rendere attiva quanto prima la card “Trasporta-MI”, che consentirà con una sola tessera di usufruire di metrò, tram e bus in città ma anche pullman e treni regionali e bike sharing”. Una sorta di bancomat ricaricabile, già approvato dalla giunta provinciale, che premierà con forme di sconti chi usa più mezzi e più spesso.
Tornando sullo smog, il Codacons ha fatto causa alla Regione contro le 2 delibere del 2009 che hanno dato l’ok ai filtri antiparticolato sui veicoli diesel: per l’associazione il filtro non distrugge le polveri ma le rende più fine, quindi più nocive per la salute. Ieri si è tenuta l’udienza, ma il giudice si è riservato la decisione. “I filtri non sminuzzano le polveri, bensì le agglomerano per poi bruciarle ciclicamente. Chi asserisce il contrario non ha capito nulla” – ha replicato l’assessore regionale all’Ambiente Raimondi.
Tangenziale il rebus dei 70 km orari- da La Repubblica del 15.02.2011
Smog, neanche la pioggia ferma il Pm10- dal Corriere della Sera on line del 15.02.2011