Porta a porta a Perugia: si allarga il servizio, cresce la differenziata
I primi risultati dell’avvio del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” voluto dal Comune di Perugia, progettato e messo in atto da Gesenu. Le percentuali di raccolta nel gennaio 2011 vanno dal 60 all'80%. Si punta ora sulla qualità della differenziata
16 February, 2011
Oltre 50.000 cittadini serviti dal “porta a porta” sono un test significativo per verificare la validità del servizio di raccolta “porta a porta” voluto fortemente dal Comune di Perugia e progettato e messo in atto da Gesenu e il risultato finora è più che soddisfacente con qualche diversità tra zona e zona.
Al centro storico, dove è partito il 29 agosto scorso, il servizio è organizzato con sacchi di colore diverso ( giallo per carta e cartone, blu per bottiglie in vetro e plastica, lattine in alluminio e scatolette in ferro, verde per la frazione organica e grigio per l’indifferenziato) che devono essere messi dai cittadini a piè di porta secondo un calendario preciso di ritiro consegnato ad ogni nucleo familiare (domenica, mercoledì e venerdì per frazione organica, lunedì per indifferenziato, martedì per carta e cartone e giovedì per multi materiale sempre dalle 20,00 alle 22,00).
Sei assemblee serali nelle varie zone del centro, stand informativi in varie postazioni per la consegna dei sacchi, passaggi casa per casa per informare correttamente sulle modalità del servizio e consegnare materiale informativo: queste le principali azioni comunicative intraprese. Dopo un confronto serrato e produttivo con Amministrazione Comunale e Gesenu, i cittadini hanno risposto molto bene al cambiamento : dopo solo 10 settimane dal 25% , dato medio della percentuale di raccolta nel centro storico prima dell’avvio del nuovo servizio, tale valore si è posizionato sul 60% e sta mantenendo tale trand.
Nelle zone esterne il servizio è organizzato sempre per le stesse filiere di raccolta, ma ai cittadini vengono consegnati in comodato d’uso gratuito tre contenitori da tenere nella propria pertinenza ( se si tratta di case mono o bifamiliari) o nella pertinenza se si tratta di condomini, uno giallo per carta e cartone, uno blu per bottiglie in plastica,vetro, lattine e scatolette e uno grigio per l’indifferenziato. Inoltre viene collocato un contenitore verde di prossimità per la raccolta dei rifiuti organici oppure viene consegnato sempre gratuitamente un COMPOSTER domestico da tenere nel proprio giardino o orto.
Anche qui sono state promosse assemblee in tutte le frazioni (37 incontri in tutto) e passaggi casa per casa con consegna di materiali informativi e la risposta dei cittadini è molto positiva come evidenziano i primi dati del mese di gennaio 2011:
ZONA S.ORFETO,TAVERNACCE, RANCOLFO,
LA BRUNA,CIVITELLA,SOLFAGNANO, PARLESCA,
RESINA,CASA DEL DIAVOLO 71,05%
ZONA S.LUCIA,TOPPO FONTANELLE,BORGHETTO
DI PREPO,SAN VETTURINO,RAMAZZANO 80,07%
ZONA CENERENTE,GESSARA,CASAMANZA,CANNETO,
COLLE UMBERTO,PANTANO,MAESTRELLO,
COMPRESSO, S.ANTONIO 66.27%
ZONA VILLA PITIGNANO, PONTE FELCINO 76,13%
ZONA MONTELAGUARDIA, CORDIGLIANO,
P.TE PATTOLI 59,67%
In quest’ultima zona il servizio completo è partito a metà del mese di gennaio e quindi il dato risulta più basso delle altre zone.
La raccolta si è estesa anche alle zone di Fontignano, Montepetriolo, Poggio delle Corti, Pilonico Materno, Mugnano, S.Martino dei Colli, Bagnaia, Capanne, Castel del Piano e, da poco, San Sisto i cui risultati sono ancora da contabilizzare.
Il dato inoltre maggiormente incoraggiante è quello della riduzione dell’indifferenziato che risulta particolarmente sensibile: tra gennaio 2010 e gennaio 2011 il rifiuto indifferenziato si è ridotto del 15 % e tale importante risultato deriva sia da un consistente aumento della differenziata ( più 400 ton a gennaio) che dalla rimozione dei cassonetti stradali che non permette più ai cittadini di gettare tutto insieme .
“Ringraziamo tutti i cittadini – affermano con soddisfazione l’Assessore alle Politiche Energetiche e Ambientali del Comune di Perugia Lorena Pesaresi e il Presidente di Gesenu Graziano Antonielli – che hanno partecipato numerosi alle assemblee contribuendo con le loro proposte a migliorare il servizio e che stanno differenziando a casa o in ufficio i rifiuti permettendo alla nostra città di migliorare le proprie performances e di portare meno rifiuti in discarica.”
Ricordiamo che oltre alla quantità è importante la qualità della differenziazione, perciò occorre separare con attenzione ogni tipologia di rifiuto che deve finire nel contenitore giusto.
Per fare un esempio se nel contenitore del vetro vengono immessi per errore ceramica o pirex (trasparente come il vetro) il rifiuto differenziato diventa difficilmente commercializzabile e tale errore non permetterà un recupero ottimale del vetro attraverso la fusione.
Questo problema diventa molto cogente per ciò che attiene alla frazione organica il cui contenitore non è domiciliare, ma “di prossimità” stradale. In quest'ultimo vengono gettati spesso rifiuti assolutamente non pertinenti (carta, plastica,ecc.) in quantità tale da provocare in parecchi casi la non riutilizzabilità del rifiuto stesso presso l'impianto di compostaggio. Tale errato comportamento inoltre ha come conseguenza che la capienza del cassonetto verde , che dovrebbe contenere solo rifiuti organici, risulta insufficiente per l'immissione di ogni sorta di rifiuti non differenziati che si accumulano anche fuori del cassonetto stesso.
L' errore di differenziazione di alcuni insomma vanifica l'impegno di tanti rendendo non solo in alcuni casi non riciclabile tale tipologia di rifiuto, ma anche provocando spiacevoli micro discariche intorno ai cassonetti. I controlli saranno sempre più attenti e puntuali perché le sanzioni diventano inevitabili dopo aver speso tante energie nella informazione e comunicazione.
“Continueremo con determinazione – ribadiscono sia l’Assessore che il Presidente – nell’impegno di informare e sensibilizzare, di ascoltare ogni Vostra proposta o suggerimento poiché è nostro fermo intendimento arrivare al 65% nel 2012. E’ sicuramente possibile: ne siamo convinti e ce lo dimostrano gli ottimi risultati raggiunti nelle zone già servite dal porta a porta e l’impegno degli operatori che quotidianamente di notte come di giorno lavorano per questo obiettivo. Ringraziamo sia i primi che i secondi”
Tra le ultime iniziative di sensibilizzazione segnaliamo che per il prossimo 8 Marzo Gesenu in accordo con l’Amministrazione Comunale – Assessorato Ambiente – distribuirà gratuitamente ai negozianti del centro e ai panettieri buste bianche di carta da utilizzare per l’incarto delle varie merci con un logo "ECOLOGIA: SOSTANTIVO FEMMINILE le donne fanno nascere, le donne fanno rinascere” .
E’ una iniziativa rivolta ad un target, quello femminile appunto, che più di tutti i componenti del nucleo familiare si occupa tra le mura domestiche della differenziazione dei rifiuti, da quelli di cucina a tutto il resto e che proprio per le caratteristiche legate alla riproduzione è più attento al futuro dei figli e a quello di tutti noi.