Rinnovabili, in arrivo più fondi dall'Europa dopo il 2013?
Il commissario Ue all'Energia Gunther Oettinger ha annunciato che la Commissione europea potrebbe ampliare i finanziamenti a sostegno di progetti nel settore delle fonti rinnovabili. L'Europa sta anche procedendo alla valutazione dei Piani d'azione redatti dagli stati membri
17 February, 2011
La Commissione europea «sta considerando l'opportunità di allargare l'ambito di pertinenza dei fondi a sostegno di progetti nel campo delle energie rinnovabili». Lo ha dichiarato, in risposta ad un'interrogazione sui progetti eco-sostenibili per le Alpi, il commissario Ue all'Energia Gunther Oettinger. In base alla direttiva sulle energie rinnovabili, ha ricordato il commissario, ogni Stato membro è tenuto ad adottare le misure necessarie, descritte nei piani d'azione nazionali. per raggiungere gli obiettivi vincolanti in materia di energie rinnovabili entro il 2020. La Commissione, ha aggiunto Oettinger, è al momento impegnata nella valutazione di tutti i piani nazionali e prenderà i dovuti provvedimenti nel caso questi non fossero conformi a quanto disposto nella direttiva.
Al momento, l'Unione sostiene già finanziariamente progetti regionali nel campo delle energie rinnovabili. L'energia, in particolare l'energia rinnovabile e le azioni in materia di efficienza energetica, figurano tra le priorità dei fondi della politica di coesione (Fondo strutturale e Fondo di coesione) per il 2007-2013. In base al principio della gestione condivisa, la gestione particolareggiata dei programmi che beneficiano del sostegno dei fondi (attraverso sovvenzioni, prestiti, garanzie sui prestiti, assistenza tecnica) è di competenza degli Stati membri. I fondi della politica di coesione stanziati in tutta l'Ue a sostegno di investimenti nell'intero settore delle energie sostenibili, comprese l'efficienza energetica, la cogenerazione, la gestione energetica e le energie rinnovabili ammontano, per il periodo 2007-2013, a circa 9 miliardi di euro.
Fonte: Ansa