Anche 20 città italiane nella Rete dei comuni energeticamente indipendenti
La banca londinese NextEnergy capital ed European consulting group promuovono un progetto che punta a rendere i comuni indipendenti sul piano energetico, realizzando poli per la produzione da fonti rinnovabili. Venti i comuni italiani che hanno aderito, in tre diverse regioni
17 February, 2011
Supportare sviluppo e investimenti nelle energie da fonte rinnovabile a livello locale, favorendo la collaborazione tra investitori privati, imprese locali e pubbliche amministrazioni, con l'obiettivo ultimo di raggiungere l'indipendenza energetica. E' questa l'essenza del programma "Sostenibile - Rete dei comuni energeticamente indipendenti", promosso da NextEnergy capital, merchant bank londinese specializzata nelle energie rinnovabili e il business ambientale, e European consulting group, società di consulenza nello sviluppo territoriale ed advisory alle amministrazioni pubbliche.
Il programma prevede la stipula di protocolli d'intesa per la creazione di poli di energia rinnovabile (solare fotovoltaico e termodinamico, biomassa a ciclo chiuso integrato) finanziati da investitori privati con la partecipazione attiva di sviluppatori locali e amministrazione pubblica. L'ambizione del progetto è di fare dei Comuni delle entità energeticamente indipendenti, che possano aspirare a diventare netti esportatori di elettricità.
Venti comuni in tre regioni (Sicilia, Puglia e Piemonte) hanno già aderito all'iniziativa e altri ventidue se ne prevedono nei prossimi mesi. Quattro comuni sono inoltre entrati nella fase di programmazione operativa, sottoscrivendo convenzioni per lo sviluppo di 132 Mw complessivi di potenza con investimenti pari a circa 450 milioni di euro. Il programma "Sostenibile" prevede investimenti complessivi di oltre 1500 milioni di euro per un totale di 500Mw di potena da installare, di cui 320Mw per il solare fotovoltaico, 120Mw per il solare temodinamico e 60Mw per impianti di biomassa a ciclo chiuso integrato. Si stima che l'iniziativa possa produrre 950 posti di lavoro (410 nuovi diretti e 540 nelle filiere sui territori) e generare 1,2 milioni di MWh di energia elettrica in un anno da fonti rinnovabili, con un abbattimento di 480 tonnellate di CO2.
Info: www.nextenergycapital.com.
Fonte: Agi