Auto eco-economiche: per la prima volta a quota 10%
In un momento di crisi per il settore automobilistico (-30% di vendite a novembre) le auto a minor impatto ambientale tagliano un importante traguardo. A farne le spese sono in particolar modo le auto diesel
01 December, 2008
Novembre 2008. Questo mese verrà ricordato dai sostenitori dell'auto a minor impatto ambientale come un momento di svolta.
In tempi di profonda crisi economica -e forse proprio in ragione di questo- le auto alimentate a gas metano, gpl e ibride, raggiungono quota 10,1% del totale delle vendite.
Le nuove immatricolazioni nel mese appena trascorso hanno subito una flessione complessiva del 29,5%, il peggior risultato dal 1996 ad oggi. La crisi ha avuto però effetti positivi sulla qualità delle vendite. Mai come in questo momento chi decide di cambiar auto ha un occhio di riguardo in più verso i costi di mantenimento dell'auto. E dunque per la prima volta nella storia del mercato automobilistico italiano le auto a minor impatto ambientale, che garantiscono anche ottimi risparmi, hanno superato quota 10%. La scalata è avvenuta soprattutto a danno delle auto ad alimentazione diesel, scese dal 55,8% al 47,3% delle vendite.