Il Punto sui Rifiuti – Ufficio flussi: “Napoli pulita, 2mila tonnellate in provincia”. Bassolino: “Problema non risolto”; M5S: “L’Ue ci boccerà ancora”
L'ufficio flussi della Regione annuncia la pulizia pressochè totale di Napoli; restano 2mila tonnellate in provincia. L'ex governatore della Campania Bassolino smorza gli entusiasmi: "Il ciclo non è ancora stato completato. Mancano inceneritori e la R.D. è ancora bassa". Secondo il M5S "L'Ue boccerà di nuovo il piano della Regione"
25 February, 2011
La città di Napoli è completamente pulita. Lo rende noto l'Ufficio Flussi dell'assessorato regionale all'Ambiente dopo l'ultima notte di conferimenti straordinari che hanno consentito di smaltire le ultime giacenze in strada. In particolare, i conferimenti di questa notte (fino alla mattina) si sono attestati su 1300 tonnellate: le 1100 di produzione giornaliera e 200 di arretrati. Sono state pulite anche alcune strade che presentavano specifiche criticità come viale Umberto Maddalena (lunga arteria a nord della citta' che collega Capodichino con Secondigliano). Anche per la provincia è stato predisposto questa notte un conferimento straordinario fissato in 2.200 tonnellate, 200 oltre la produzione quotidiana. Fra le aree con evidenti criticita' il Comune di Quarto, per il quale sono stati garantiti conferimenti straordinari per il doppio della produzione giornaliera: 100 tonnellate invece di 50. In provincia restano a terra 2mila tonnellate.
Bassolino. "Il problema dell'emergenza rifiuti non è stato risolto. C'è e temo che nei prossimi mesi possa esplodere di nuovo, può tornare in ogni momento finchè il ciclo non sarà completato. Per ciclo intendo discariche tecnicamente attrezzate, più raccolta differenziata, termovalorizzatori e soprattutto consapevolezza che i rifiuti non sono nè di destra nè di sinistra". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino a Sky Tg24.
Movimento5Stelle. Dopo la bocciatura al piano regionale da parte del Co.re.ri, che aveva definito “delirante” il piano, arriva un’altra secca critica alle decisioni della Regione. Questa volta da parte del Movimento 5 Stelle partenopeo.
"A 17 anni dall'inizio dell'emergenza rifiuti, la Regione Campania con il nuovo Piano Regionale Rifiuti disattende completamente quello che l'Unione Europea ha più volte chiesto": ha dichiarato Roberto Fico, candidato Sindaco al Comune di Napoli per il MoVimento 5 Stelle. Fico elenca in sintesi le richieste che arrivano da Bruxelles:
1)la riduzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti;
2) realizzazione di un adeguato numero di impianti di compostaggio;
3)lo smaltimento in tempi «ragionevolmente rapidi» dei quasi otto milioni di ecoballe stoccati nei siti campani.
“Il Piano Regionale Rifiuti invece – sottolineano dal M5S – non fa alcun cenno alla riduzione ed al riuso dei rifiuti, addirittura stimando un aumento della produzione annua fino al 2014. Nel piano non si fa alcune cenno alla raccolta differenziata spinta porta a porta sull'intero territorio regionale, unica possibilità di raggiungere quel 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge. Non si prevede alcun investimento per i moderni impianti di trattamento meccanico manuale. Non si punta ad un rilancio dell'agricoltura, si rinuncia, insomma all'opportunità, come avviene in tutta Europa, di creare ricchezza e occupazione attraverso un moderno ciclo virtuoso dei rifiuti”.
"Con un realistico Piano di riduzione - sottolinea Fico - e con poche decine di milioni di euro si potrebbe più che dimezzare la produzione annua pro capite" "La cosa più grave - ha concluso Roberto Fico - è che si è rinunciato a salvaguardare la nostra salute e la nostra economia. Si vuole favorire la lobby degli inceneritori e tutto ciò in controtendenza con l'Europa e senza dare nessun ascolto alla voce ed alle proteste dei comitati e dei cittadini comuni della nostra Regione".