Enea, a rischio il servizio di assistenza per le detrazioni del 55%: colpa dei tagli, l'Agenzia cerca sponsor
L'allarme dell'Agenzia: il servizio di consulenza tecnica sulle detrazioni Irpef per gli interventi di efficienza energetica potrebbe essere cancellato per mancanza di fondi. Per scongiurare questa possibilità, l'Enea ha lanciato una campagna di sponsorizzazioni private
28 February, 2011
L'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile) potrebbe dover chiudere per mancanza di risorse il suo Gruppo di lavoro sull'efficienza energetica che in questi anni ha offerto assistenza tecnica e informazioni in materia di incentivi fiscali per l'efficienza. L'allarme è stato lanciato proprio sul sito tematico del Gruppo, che si occupa soprattutto delle detrazioni Irpef del 55% concesse a chi realizza interventi di efficientamento in edilizia. «La politica dei tagli alla spesa pubblica – si legge sul sito – sta per produrre i suoi effetti sul Gruppo di lavoro efficienza energetica che ha lavorato così bene in quattro anni di applicazione delle detrazioni fiscali del 55% sulle spese per lavori di efficienza energetica». L'Enea annuncia che le risorse finanziarie per le attività di consulenza tecnica e procedurale si esauriranno presto, per cui il servizio potrebbe essere interrotto.
Per evitare questa eventualità, l'Agenzia ha lanciato la campagna "Il nostro lavoro per il tuo lavoro!", attraverso la quale non esita a chiedere ad aziende, associazioni di categoria e imprenditori una vera e propria sponsorizzazione, con tanto di tariffario, per sostenere il servizio di assistenza e assicurarne la sopravvivenza. Un servizio che l'Enea ritiene vitale per il sistema nazionale di incentivazione dell'efficienza energetica. «Siamo convinti – si legge infatti sul sito – che il grande successo di questo meccanismo di incentivazione (le detrazioni del 55%, ndr) sia dipeso anche e soprattutto dai servizi di consulenza resi da noi, prova ne sia che i pareri forniti sono ormai accettati universalmente come validi e probanti dai ministeri interessati e dall’Agenzia delle entrate».