Consumo elettrico dimezzato con le scale mobili “a chiamata”
Secondo uno studio giapponese, le scale mobili che si attivano solo in presenza di passeggeri, ormai diffuse anche in Italia, possono far risparmiare il 52% di energia. Per questo la tecnologia “start/stop” potrebbe essere estesa ad altre applicazioni con flussi variabili di passeggeri
14 March, 2011
Vi siete mai chiesti quanto consumano le scale mobili installate nelle stazioni, negli aeroporti e nei supermercati? Il dispendio di energia è notevole, soprattutto per i dispositivi che restano in funzione ininterrottamente, anche quando nessuno li usa. Come fare allora, per non sprecare energia senza rinunciare alla comodità (specie quando si trasportano valige o borse della spesa, le scale mobili sono di grande aiuto)? La soluzione esiste già da tempo, ed è applicata in molti aeroporti, stazioni e metropolitane d'Italia e del resto del mondo. Si tratta delle cosiddette scale mobili a richiesta, che vengono azionate, grazie a degli speciali sensori, solo quando un utente ne ha bisogno, attraverso un sistema automatico start/stop.
Ma quanto fanno risparmiare effettivamente questi dispositivi? Se lo sono chiesto i giapponesi, che hanno studiato la scala mobile "on demand" dell'aeroporto di Narita, non lontano da Tokyo. Il sito HK EE Net ha calcolato che l'elevatore intelligente consente di risparmiare fino al 52% di energia. Inoltre, grazie a questo sistema, l’usura delle attrezzature può essere contenuta in fase di avvio e di arresto del motore, mentre la velocità variabile è in grado di ridurre le correnti di picco del motore di ben l’80% rispetto alle motorizzazioni convenzionali, contribuendo al risparmio energetico.
Forse, vista la diffusione delle scale mobili a richiesta, non era necessario un nuovo studio che ne calcolasse i benefici. In ogni caso, questa tecnologia potrebbe ora essere estesa ad altre applicazioni con flussi variabili di passeggeri, come metropolitane, stazioni ed edifici vari. Il risparmio energetico sarebbe enorme, senza danneggiare in alcun modo i passeggeri.