Los Angeles è la città degli Stati Uniti che ospita il maggio numero di edifici commerciali che hanno ottenuto la certificazione Energy Star, assegnata dall'Epa (Environment protection agency, l'Agenzia per la protezione ambientale americana) agli immobili particolarmente efficienti dal punto di vista energetico e delle emissioni di gas serra. La città californiana ha ottenuto questo primato per il terzo anno consecutivo, grazie alla presenza di 510 edifici sostenibili, tra scuole, negozi, sedi governative, etc.

Seguono nella classifica Washington e San Francisco (rispettivamente con 301 e 248 immobili certificati Energy Star), anch'esse non nuove a performance così brillanti. A rappresentare invece una novità è l'ingresso nella top ten di Detroit e Sacramento, mentre New York, con 211 edifici certificati, ha guadagnato cinque posizioni in graduatoria, arrivando ad occupare la quinta piazza.

Per quanto riguarda gli Stati, la California surclassa un po' tutti, con cinque città tra le prime 25. In totale, nel 2010 sono stati classificato Energy Star oltre 6200 edifici commerciali, con un aumento di quasi il 60% rispetto al 2009. L'Epa ha dichiarato che tra il 1999 (la data di inizio della consegna delle certificazioni) e il 2010 sono state assegnate ben 12.600 “stelle di efficienza”. Complessivamente, la performance degli immobili virtuosi consente di evitare l'emissione in atmosfera di una quantità di gas serra pari a quella prodotta in un anno da 14mila abitazioni. Il risparmio in inquinanti rispetto agli edifici commerciali “tradizionali” si attesta intorno al 35%.