La Norvegia punta a diventare “carbon neutral” entro il 2050
Lo stato scandinavo è uno tra i più virtuosi sul fronte dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni, come dimostra un nuovo studio della International energy agency. Il target al 202 è già nel mirino, ma Oslo punta più in altro: diventare uno stato a “impatto zero di carbonio”
16 March, 2011
La Norvegia punta con decisione sull'economia a basso tenore di carbonio e raggiungerà senza difficoltà particolari i suoi obiettivi per il 2020.Il dato emerge dallo studio “Norway 2011 review”, presentato a Parigi dalla International energy agency (Iea). Secondo il dossier, lo stato scandinavo raggiungerà senza problemi il target nazionale al 2020, e cioè una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990. Il contributo principale arriva dall'idroelettrico, ormai in grado di assicurare quasi completamente sia la fornitura di elettricità che l’energia utilizzata in edilizia. Forte dei risultati già raggiunti, il governo norvegese ha deciso di “alzare l'asticella”, puntando a diventare del tutto carbon neutral entro il 2050. Per farcela, Oslo sta progettando le misure necessarie, sfruttando anche, paradossalmente, le risorse economiche derivanti dalle esportazioni di petrolio e gas naturale. In ogni caso, grazie ad un quadro normativo stabile e coraggioso e agli investimenti in materia di efficienza nel settore elettrico, la Norvegia rappresenta fin d'ora un modello per la comunità internazionale.