La Camera approva una mozione bipartisan sulle rinnovabili. Chiesta la modifica del decreto Romani
Approvato un documento trasversale che chiede al Governo di salvaguardare gli investimenti nel settore delle rinnovabili. Positivo il commento del ministro Prestigiacomo, che promette che l'esecutivo terrà conto delle osservazioni del Parlamento
16 March, 2011
In serata, la Camera dei deputati ha approvato una mozione bipartisan sulle energie rinnovabili. Il testo impegna il governo a salvaguardare gli investimenti del settore, correggendo il recente decreto legislativo in materia, che ha sollevato la reazione di protesta non solo delle associazioni di settore, ma anche delle banche italiane ed estere. La mozione approvata è una sintesi delle proposte fatte dal Pd (primo firmatario Dario Franceschini) e da altri partiti sia di maggioranza sia di opposizione (IdV, Lega, Responsabili e Pdl) e chiede all'esecutivo di «convocare immediatamente un tavolo di confronto con tutti gli operatori del settore delle fonti rinnovabili, per poter definire al più presto un nuovo sistema di incentivi, di attuazione dell'emanando decreto legislativo, basato sul raggiungimento graduale della nuova disciplina di incentivazione».
Il documento raccomanda inoltre di armonizzare le tariffe incentivanti con quelle adottate negli altri paesi europei e di tutelare «gli investimenti già effettuati per la realizzazione di impianti fotovoltaici». La mozione bipartisan, infine, chiede che la revisione degli incentivi non impedisca di «mantenere un adeguato sostegno al settore delle energie rinnovabili con una progressiva riduzione degli incentivi fino al raggiungimento della grid parity in linea con la progressiva riduzione dei costi di produzione del kilowattora da fonti rinnovabili».
«E' estremamente positivo che sullo sviluppo delle fonti rinnovabili la Camera abbia trovato l'intesa su una mozione unitaria di maggioranza e opposizione, che è stata pienamente condivisa dal Governo» - ha commentato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, definendo il documento «un elemento di grande stimolo e di sostegno ad una politica energetica nell'ambito della quale lo sviluppo delle fonti rinnovabili rappresenta un preciso impegno del Governo». Prestigiacomo promette che il Governo terrà conto della mozione della definizione «entro breve tempo di un sistema di promozione delle energie rinnovabili che sia equo, in linea con gli standard europei e capace di sostenere adeguatamente un settore in grande espansione, capace di dare risposte importanti al paese sia sotto il profilo energetico che sotto il profilo occupazionale».
Il testo della mozione.