Rinnovabili, Romani: chiarezza sugli incentivi già tra dieci giorni
Venerdì scorso l'incontro tra ministri e associazioni del settore, che ha parzialmente rassicurato gli operatori. Romani promette tempi rapidi per la definizione del nuovo sistema di incentivi, mentre Galan garantisce, almeno per quest'anno, tariffe simili a quelle del 2010. Apprezzamento di Anie/Gifi e Assosolare
21 March, 2011
«È stata una riunione molto importante, una prima riunione propedeutica a tavoli tecnici e altri incontri di questo tipo che si terranno la prossima settimana, dal momento che è interesse del Governo e dei ministri procedere molto speditamente per dare certezze definitive al settore fotovoltaico». Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, commentando l'incontro di venerdì scorso con alcuni operatori delle rinnovabili. Romani ha precisato che il nuovo sistema di incentivazione per l'energia da fonti rinnovabili potrebbe essere definito già nell'arco di una decina di giorni. «Bisogna fare un confronto con il sistema di incentivi degli altri Paesi europei – ha aggiunto – e arrivare a una riduzione dei costi che renda gli incentivi compatibili con le esigenze di costo di cittadini e imprese. Il sistema Paese è nelle condizioni per trovare le soluzioni migliori».
«Apprezzamento» per l'incontro con il ministro è stato espresso anche da Confindustria Anie/Gifi, che lo ha definito «un importante momento di confronto tra le diverse parti». Confindustria Anie spera ancora di arrivare in breve tempo a una soluzione condivisa che dia certezza agli investimenti in corso. L'auspicio degli imprenditori è che si arrivi a definire «un sistema incentivante che leghi il valore delle tariffe al volume delle installazioni garantendo allo stesso tempo il contenimento dei costi e lo sviluppo del settore». In particolare, Anie chiede che il taglio degli incentivi non riguardi i progetti già avviati e previsti per tutto il 2011, e di ridurre invece le tariffe gradualmente a partire dal 2012. Una richiesta che potrebbe essere accolta dal Governo, almeno stando alle dichiarazioni del ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan, anch'egli presente all'incontro di venerdì scorso, così come la collega Stefania Prestigiacomo, responsabile del dicastero dell'Ambiente. Galan ha infatti promesso che almeno per il 2011 gli incentivi dovrebbero rimanere simili a quelli dell'anno scorso.
Anche Assosolare, inizialmente esclusa dal confronto col Governo, ha manifestato soddisfazione per «l'apertura dimostrata dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e dai Ministri Galan e Prestigiacomo a proposito del decreto rinnovabili». Secondo l'associazione dei produttori di energia solare, negli ultimi giorni è stata manifestata una «maggiore sensibilità nei confronti della tutela degli investimenti in corso per il fotovoltaico e una visione a medio lungo termine per le rinnovabili». Quella di venerdì è una stata solo la prima di una serie di riunioni. Già a partire da questa settimana, infatti, dovrebbero tenersi altri tavoli tecnici e incontri tra rappresentanti del Governo, aziende ed associazioni del settore. «Sarà importante, nel prossimo tavolo tecnico – ha commentato Assosolare - definire, pur nel contenimento della spesa, un meccanismo che guardando al modello tedesco scongiuri ulteriori arresti improvvisi del mercato e tuteli l'equilibrio tra impianti piccoli, medi e grandi, cosi da favorire tutta la filiera».