Torino Smart City, sostegno alla candidatura dall'Unione industriale
Continua il progetto di candidatura di Torino a Smart City europea: la città è pronta ad avviare politiche di sostenibilità ambientale e sviluppo di tecnologie pulite, coinvolgendo le imprese piemontesi e proiettandole sul mercato internazionale della green economy
05 April, 2011
Il progetto di candidatura della città di Torino a Smart city europea è stato al centro dell’incontro di questa mattina all’Unione industriale. I relatori del convegno, l’assessore all’Ambiente e i docenti del Politecnico impegnati in questo importante obiettivo si sono rivolti direttamente agli enti pubblici e privati affinché concorrano insieme all’assegnazione di questa innovativa “etichetta” comunitaria di “Città intelligente”, che vede Torino pronta e con le giuste credenziali per avviare politiche di sostenibilità ambientale e di sviluppo delle tecnologie pulite. L’obiettivo è infatti coniugato sia sul fronte delle politiche energetiche locali, basate sul risparmio e sulla produzione di energia con fonti sostenibili, sia sul piano dello sviluppo tecnologico e del ruolo che le imprese torinesi e piemontesi possono giocare nel mercato internazionale della green economy.
Un approccio integrato, quindi, che spinge Torino a diventare, come ha affermato l’assessore, “una vera e propria piattaforma di sperimentazione: un living lab su cui verificare in scala reale le applicazioni, confrontarle, misurarle negli impatti sociali e economici per poi proporle su ampia scala in tutta la città ed estendendo ai capoluoghi regionali gli effetti della sperimentazione”.
Dal canto suo il presidente dell’Unione industriale ha salutato la platea sottolineando come “l’Unione Industriale sostiene e aderisce a questo progetto di candidatura perché apre per Torino nuove possibilità per il suo futuro. E’ una tappa importante di un cammino di modernità e di qualità, contributi dei quali il nostro territorio ha necessità per continuare a progredire e offrire caratteristiche e performance in linea con i più elevati standard mondiali”.
Nei mesi scorsi Torino ha ufficializzato la sua candidatura e ha costruito la rete dei partner pubblici e privati, istituendo l’Unità di coordinamento. Le prossime tappe del progetto di candidatura saranno l’ampliamento in ambito provinciale e regionale, la mappa dei progetti innovativi, l’ampliamento della partnership internazionale e la creazione delle Unità di progetto per ciascun asse di azione previsto dalla piattaforma Torino Smart City. Infine, l’adeguamento della proposta al primo bando europeo previsto entro luglio. Alcuni dei progetti già definiti: lampioni intelligenti, con applicazioni che spaziano dall’accesso alla connettività, al monitoraggio dei parcheggi e alla dispersione delle reti idriche; strade climatizzate per evitare la formazione di ghiaccio e l’accumulo di neve; un progetto di “performance contracting” che permetta di valutare le condizioni degli edifici e i conseguenti interventi per incrementarne l’efficienza energetica; potenziare i “mutui verdi” in collaborazione con le banche; pannelli fotovoltaici sugli autobus e batterie al litio sui bus elettrici…