Efficienza energetica, l'Enea pensa a un piano per riqualificare tutti gli edifici
L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ha organizzato un incontro con gli operatori dell'edilizia e il ministero dello Sviluppo Economico per promuovere l'adozione di un piano nazionale per la riqualificazione energetica del patrimonio abitativo nazionale
12 April, 2011
Rendere a basso consumo energetico il maggior numero degli edifici esistenti: è questo l’obiettivo dell’azione promossa dall’Enea, tramite l’Unità tecnica efficienza energetica. Per questo l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ha organizzato un incontro con rappresentanti del ministero dello Sviluppo Economico e operatori del settore edilizio, per concordare l'adozione di strumenti che permettano di accrescere il numero e la qualità degli interventi degli riqualificazione energetica.
«Il settore dell’edilizia presenta, insieme a quello dei trasporti, il potenziale più alto di risparmio energetico – commenta Giovanni Lelli, commissario dell’Enea – Tenuto conto che il 65% degli edifici è stato realizzato prima dell’entrata in vigore dei primi provvedimenti sull’efficienza energetica, che risalgono a metà degli anni ‘70, è evidente che esistono grandi opportunità di intervento, con promettenti ricadute economiche e di risparmio energetico».
Secondo Lelli, oltre ai vantaggi ambientali, e alla riduzione della bolletta energetica nazionale, la riqualificazione energetica presenterebbe nuove opportunità per il mercato dell’edilizia. «L'azione dell’Enea si propone di realizzare obiettivi di risparmio energetico attraverso un’attenta valutazione del rapporto costo-benefici e l’esecuzione in qualità dei lavori, in modo da dare vita ad una filiera virtuosa nel settore edilizio», conclude il commissario dell'Enea.