Conai, nel 2010 il miglior risultato di sempre: recuperati 3 imballaggi su 4 immessi al consumo
La crisi economica non ha fermato il Sistema: mentre i ricavi sono cresciuti del 5% e i costi diminuiti del 7%, gli imballaggi riciclati o recuperati hanno sfiorato il 75% della quota immessa al consumo
19 April, 2011
Nel 2010, come testimonia l’annuale bilancio di Conai, i risultati di recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro sono stati i migliori di tutta la sua storia e hanno raggiunto la percentuale del 74,9% (nel 2009 era del 72,9%), equivalente a 8.4 milioni di tonnellate recuperate su 11,2 milioni di tonnellate immesse al consumo (+3% rispetto al 2009).
Il riciclo complessivo è stato del 64,8% dell’immesso al consumo e il ricorso alla discarica è ormai inferiore al 25% (nel 2009 era di poco superiore al 28%).
In particolare, si rileva che, a fronte di risultati di riciclo in leggera crescita o stabili, per gli imballaggi in alluminio è stato registrato un incremento record del 33,7% e per quelli in legno dell’11,4%.
Nel 2010, grazie allo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, sono saliti a 7.284 i Comuni serviti, con un coinvolgimento di oltre 56 milioni di cittadini, pari al 96% della popolazione.
Dal punto di vista consortile, il 2010 ha registrato un significativo incremento delle aziende consorziate che sono passate da 1.451.672 di fine 2009 a 1.458.766 con un incremento netto di 7.094 unità.
Ottimi risultati anche sotto l’aspetto economico a riprova che il sistema di recupero e riciclo può essere gestito in modo ottimale anche da questo punto di vista: il disavanzo è stato pressoché nullo (33.444 euro) con un significativo miglioramento rispetto al 2009 (2.999.106 euro). Questo risultato è stato possibile tanto grazie all’incremento dei ricavi (+5%) quanto – soprattutto - a una importante riduzione dei costi (-7%).
“Il 2010 è un anno da ricordare sia perché ha registrato i migliori risultati di recupero complessivo degli imballaggi di sempre, sia perché ha consentito la chiusura di un bilancio in sostanziale pareggio”, ha commentato Piero Perron, Presidente di Conai. “Questi risultati sono la dimostrazione che una gestione efficiente ed efficace delle attività di riciclo e di recupero è possibile e ciò rappresenta un importante incentivo a proseguire con rinnovato impegno nella direzione intrapresa: di coordinamento dei consorzi associati, di collaborazione con le imprese e con i Comuni nell’ambito dell’accordo quadro ANCI-CONAI.”
Nell’ambito della prevenzione e della riduzione dell’impatto ambientale, nel 2010 si registra la crescita del 4,2% di utilizzo di materie prime seconde (derivanti da riciclo) negli imballaggi immessi al consumo, quota che in totale rappresenta il 35,6% dei materiali impiegati nella produzione di imballaggi immessi sul mercato.
Anche il riutilizzo è aumentato di circa il 2% arrivando a rappresentare circa un terzo dell’immesso al consumo 2010.