Anche Torino partecipa al Giretto d'Italia
Anche Torino partecipa al Giretto d'Italia, il primo campionato nazionale della mobilità ciclabile. Tre i check point che conteranno il numero di passaggi delle biciclette urbane. "Ci auguriamo che Torino sia sempre più una città a misura di ciclista e di pedone: i polmoni di tutti ringrazieranno" hanno dichiarato i circoli torinesi di Legambiente
27 April, 2011
Il Giretto d’Italia, il primo campionato nazionale della mobilità ciclabile organizzato da Legambiente, Fiab e Cittainbici, si terrà martedì 3 maggio a Torino e in un'altra ventina di città italiane protagoniste di buone pratiche per la mobilità slow.
Come previsto dal regolamento, in una fascia oraria tra le 7.30 e le 9.30 in tre zone diverse del territorio comunale verranno posizionati tre check point per monitorare tutti i veicoli in transito nei seguenti punti: in corso Francia angolo via Principi d'Acaja (direzione Piazza Statuto), sulla pista dei Giardini Reali in viale Primo Maggio (direzione Piazza Castello) e in via Verdi angolo Roero di Cortanze.
"La città guadagnerà punti- ha spiegato Fabio Dovana del Circolo Molecola di Legambiente - ogni volta che passa una bicicletta, mentre riceverà bonus quando transiteranno pedoni e penalità in caso di automobili e scooter. Ogni città potrà scegliere come convincere il maggior numero di abitanti a usare la bici: è possibile, ad esempio, in occasione della sfida, chiudere le aree coinvolte al traffico motorizzato oppure offrire colazioni ai cittadini che si presenteranno in bicicletta al check-point o, ancora, promettere ricchi premi. L'obiettivo è riempire il più possibile la città di ciclisti: ogni mezzo è lecito, purché non sia a motore!".
"Il Giretto d'Italia vuole dimostrare che nelle città italiane la bicicletta può soddisfare una domanda importante della mobilità urbana – hanno dichiarato i circoli torinesi di Legambiente Ecopolis, Metropolitano e Molecola – Torino è una città prevalentemente in pianura, facilmente percorribile in bici, ma i veri nemici delle due ruote sono i mezzi a motore che invadono le strade cittadine. Sono necessarie piste ciclabili sicure, ben tenute e ben collegate tra loro, affinché i ciclisti possano viaggiare in sicurezza. Ci auguriamo che Torino sia sempre più una città a misura di ciclista e di pedone: i polmoni di tutti ringrazieranno".