Spagna, quasi pronto il nuovo Piano delle energie rinnovabili
Il governo di Zapatero si appresta a presentare il Piano delle energie rinnovabili per il decennio 2011-2020, grazie al quale le fonti “verdi” dovrebbero arrivare a coprire oltre il 20% della domanda interna. Il precedente Piano, relativo al periodo 2005-2010, aveva dato ottimi risultati
28 April, 2011
Entro la metà di maggio il governo spagnolo presenterà il nuovo Piano delle energie rinnovabili (Per) relativo al decennio 2011-2020, di cui sono già noti alcuni contenuti. Il documento prevede innanzitutto un incremento di quasi il 60% del “peso specifico” delle energie verdi, che dovrebbero in questo modo arrivare a soddisfare il 20,8% del fabbisogno energetico nazionale (il Paner, Piano di azione nazionale delle energie rinnovabili, stabilisce un target del 22,7% entro il 2020). Il nuovo Per, la cui realizzazione è affidata al Ministero dell'Energia, sarà organizzato in dodici capitoli e dovrebbe essere formalmente approvato entro l'estate prossima. Il testo non punta solo alla promozione di energia eolica e fotovoltaica, ma di tutte le fonti a basso tenore di carbonio, inclusi biogas, biomasse, onde oceaniche, geotermia, idroelettrico, solare termico. Una sezione del Piano delle rinnovabili, infine, sarà dedicata ai biocarburanti.
Il Governo di Zapatero spera, con il nuovo Per, di replicare il successo del Piano precedente, relativo al periodo 2005-2010, che ha consentito di arrivare a un consumo primario di energia rinnovabile del 13,2% rispetto al totale, a fronte di una previsione del 12%. Il vecchio programma quinquennale ha dato buoni risultati anche sul fronte delle infrastrutture installate, raggiungendo l'obiettivo di oltre 20mila Megawatt per l’energia eolica e superando nettamente il target fissato per il fotovoltaico (3.787 Megawatt installati rispetto ai 400 previsti). Bene anche il solare termico, che ha triplicato gli obiettivi del Per 2005-20120, attestandosi a 632 Megawatt di potenza installata, mentre è andata un po' peggio sul fronte delle biomasse, che hanno fatto segnare un 40% (533 Megawatt installati) di conformità rispetto all'obiettivo iniziale. Risultati nel complesso molto lusinghieri, che ora la Spagna spera di replicare con il nuovo Piano delle energie rinnovabili.