Ore decisive per il Quarto conto energia, oggi la Conferenza Stato-Regioni
Giornata cruciale per il destino degli incentivi all'energia fotovoltaica. Oggi si tengono infatti sia la Conferenza delle Regioni che quella Stato-Regioni. La speranza degli operatori del settore è che venga finalmente fatta chiarezza sul nuovo Conto energia, ma i nodi da sciogliere sembrano ancora molti
28 April, 2011
Che sia la giornata decisiva per definire i contenuti del Quarto conto energia? È quello che si chiedono col fiato sospeso le aziende italiane del settore fotovoltaico, che attendono l'esito della Conferenza Stato-Regioni che si terrà oggi a Roma a partire dalle 12, con all'ordine del giorno, appunto, il nuovo regime di incentivi per l'energia fotovoltaica. L'incontro, convocato inizialmente per la scorsa settimana, inizierà al termine della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata dal presidente Vasco Errani per cercare una posizione comune tra gli enti locali. Impresa non facile, a dire il vero, perché le Regioni hanno espresso nelle scorse settimane posizioni in contrasto sulla questione degli incentivi al fotovoltaico.
Molti governatori, infatti, hanno espresso forti dubbi sui contenuti della bozza di Conto energia che il ministro Romani ha inviato loro qualche giorno fa, ma qualche Regione si è invece espressa favorevolmente. Gli ultimi amministratori ad aver ribadito la propria contrarietà allo schema di decreto sono stati quelli di Umbria ed Emilia Romagna, che ancora ieri hanno annunciato di non essere disposi a concedere il loro parere favorevole in seno alla Conferenza.
Dal canto suo, il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, rispondendo ieri al "question time" alla Camera, ha difeso il provvedimento sulle rinnovabili che porta il suo nome, definendolo «coerente e condiviso con l'Unione europea». Secondo il ministro, l'obiettivo è adeguato ad «offrire strumenti di incentivazione efficaci per favorire lo sviluppo della filiera» e ad «accompagnare il settore al raggiungimento della competitività, a garantire la sostenibilità economica per il sistema paese che ha investito, sta investendo e investirà nelle rinnovabili». Il governo, insomma, resta convinto della strategia intrapresa, ma i nodi da sciogliere sono ancora molti e gli operatori del settore si augurano che venga fatta al più presto chiarezza sul nuovo regime di sussidi. Il termine fissato dal decreto Romani per la definizione dei Quarto conto energia scade il prossimo 30 aprile.