Parte dal quartiere Bicocca il progetto di interventi di “CicloMilano”
Costruire piste ciclabili ovunque è impossibile. Per questo il progetto CicloMilano, voluto da ACTL e Ciclobby col patrocinio di Fondazione Cariplo, mette sul tavolo del Comune una serie di piccoli interventi per migliorare la ciclabilità di molti quartieri del milanese. La presentazione del progetto Bicocca, al quale seguiranno quelli della zona Paolo Sarpi e di via delle Regioni
28 April, 2011
Partire dai tracciati ciclabili esistenti per delineare poi ulteriori percorsi idonei a coloro che amano spostarsi in bicicletta. E’ questo l’intento che muove CicloMilano, il progetto promosso da ACTL e Ciclobby con il contributo di Fondazione Cariplo che prevede mappature dettagliate delle piste ciclabili milanesi e tutta una serie di proposte per rendere la città sempre più a portata degli amanti delle due ruote.
Ad aprire le danze è il quartiere Bicocca, zona di nuova edificazione che ogni giorno vede un traffico di quasi 30 mila giovani per via della presenza dell’omonima Università. Qui CicloMilano ha monitorato vie, marciapiedi, percorsi, pedonali, tracciati ciclabili esistenti individuando una serie di accorgimenti da approntare per rendere la vita più facile a chi va in bici.
“Il traffico – spiegano gli autori del progetto – in zona Bicocca è sensibile durante tutta la giornata e, di notte, l’andamento rettilineo e l’ampiezza delle strade possono indurre gli automobilisti a velocità eccessive. Andrebbero tenuti d’occhio e se necessario abbassati i limiti di velocità. Le strade sono fiancheggiate da marciapiedi piuttosto ampi con corsie di diverso colore che ne suggeriscono un uso ciclabile, ma sono prive di qualunque segnalazione. Si dovrebbe migliorare la permeabilità ciclistica del quartiere riqualificando le tracce esistenti in una rete di percorsi che si connettano alla viabilità esterna. Trovandoci in un quartiere universitario dalle grandi potenzialità di uso della bicicletta, l’accessibilità dovrà essere migliorata attraverso la dotazione di idonee attrezzature per il parcheggio e di servizio alle biciclette”.
“La creazione di una rete di percorsi ciclabili – afferma Valerio Montieri, coordinatore di Ciclobby - può essere elemento di unione fra il polo universitario, il resto del quartiere e la città. Il progetto intende infatti rafforzare le qualità dello spazio urbano in alcuni ambiti, come ad esempio piazza Daini, che trasmettono ancora la sensazione di trovarsi il luoghi incompiuti non veramente vissuti dai cittadini: la moderazione del traffico e gli interventi sui marciapiedi possono contribuire a rafforzare l’uso pubblico di questi luoghi e quindi a rafforzarne l’identità. Presto presnteremo anche gli interventi secondo noi necessari per rendere più permeabili due zone come Paolo Sarpi e via delle Regioni, aree più centrali e storiche di Milano rispetto a Bicocca. Speriamo che le istituzioni ci ascoltino”.
Le zone coinvolte nel progetto "CicloMilano"