Milano a scuola di differenziata con la ricicleria itinerante: si inizia col vetro | Video
Addio indecisioni quando arriva il momento di buttar via qualcosa. Si parte dal vetro: nel mese dedicato alla sua raccolta, Amsa e CoReVe lanciano una campagna informativa per la città dove i cittadini potranno togliersi dubbi e portare rifiuti (anche ingombranti), in particolare per ciò che riguarda il vetro. Infatti nonostante in Lombardia quasi 9 cittadini su 10 facciano la differenziata, la percentuale di errore per quanto riguarda il vetro resta superiore al 60%
03 May, 2011
“Dottori” in differenziata. Se Milano rappresenta una delle città simbolo della differenziata in Italia, ancora sono tanti i dubbi che attanagliano i cittadini su dove e cosa buttare in un sacchetto piuttosto che in un altro. Per questo e per un ulteriore scatto di sensibilizzazione verso la raccolta rifiuti, Amsa parte in questo mese di maggio con la ricicleria itinerante attraverso il CAM Centro Ambientale Mobile. Ieri presentazione e prima tappa a Piazza Bonola: questo mese sarà dedicato in modo specifico al vetro, grazie alla collaborazione del Consorzio Recupero Vetro. Quest’ultimo infatti è l’elemento dove ancora ci si sbaglia di più: secondo uno studio di Astra Ricerche, sull’88,3% dei lombardi che fa la differenziata (dato notevole), il 61,4% differenzia insieme al vetro i “falsi amici”, cioè oggetti che sembrano di vetro ma che non possono essere riciclati con il vetro. Una percentuale troppo alta, che finisce per vanificare una parte degli sforzi positivi che tutti i milanesi fanno per tenere pulita la loro città, migliorare l’ambiente, risparmiare materie prime.
Ecco l'elenco dei principali "falsi amici" del vetro:
- Specchi
- Tubi al neon
- Lampadine
- Oggetti in cristallo o vetroceramica
- Vetri di finestre, automobili e fanali
“Milano rappresenta già una realtà d'eccellenza, non solo per le quantità raccolte visto che, con ben oltre 41 kg/ab*anno consegnati a Coreve per il riciclo, la città supera la media provinciale (del 5% circa), quella già molto alta della Lombardia (del 2,5% circa) e del Nord d’Italia (del 13% circa), staccando addirittura del 71,5% la media nazionale, ma soprattutto per la qualità della raccolta” - ha dichiarato il Presidente del CoReVe Gianpaolo Caccini.
Eppure, c’è ancora molta strada da fare. “C’è vetro e vetro, e non tutti lo sanno - ha proseguito Caccini. "Tra l’altro per essere riciclato questo materiale non deve essere contaminato da altri materiali. Il rottame di vetro è di per sé la materia prima ideale per realizzare nuovi oggetti in vetro, senza dover ricorrere, con i relativi costi economici e ambientali, a nessuna delle tradizionali materie prime di natura estrattiva (come la sabbia, carbonati vari, marmi e dolomie, etc.) e chimica (come la soda) per produrre il vetro. CoReVe auspica che anche altre importanti realtà nazionali seguano l’esempio virtuoso dei milanesi sia in termini di quantità che, soprattutto, di qualità del vetro raccolto”.
Dunque le lezioni di differenziata faranno il giro della città: non va dimenticato che in prossimità dei gazebo di Amsa sarà possibile anche avere informazioni e ragguagli per quanto riguarda ogni tipo di oggetto da buttare, dalle bombolette spray ai toner delle stampanti, fino ad arrivare a quegli oggetti di uso domestico come phon, ferri da stiro e via dicendo che quando si guastano non si sa mai dove buttare. Il CAM di Amsa si muoverà dunque per tutto il mese in giro per la città, e ogni giorno sarà possibile scoprire dove si trova sul sito dell’azienda stessa (www.amsa.it).
Le riciclerie di Amsa
Riccardo Caminada, Direttore Valorizzazione della Raccolta di Amsa