Rifiuti, discarica nel nolano? "Una bufala elettorale"
A negare l'esistenza di un accordo tra governo e sindaci del nolano, annunciato l’altro giorno dal premier, è il sindaco di Roccarainola Raffaele De Simone: «Si tratta di una bufala, non c’è alcun accordo»
13 May, 2011
Non usa mezzi termini il sindaco di Roccarainola, Raffaele De Simone, nel definire l’annuncio fatto l’altro ieri da Silvio Berlusconi di un ipotetico accordo per l’apertura di una discarica nel nolano: «Nessuna discarica, non c’è alcuna ipotesi. Si tratta di una bufala». Queste le parola pronunciate da Raffaele De Simone al Corriere del Mezzogiorno.
«Una autentica bufala – afferma il primo cittadino di Roccarainola – o uno spot elettorale. Infatti non esiste alcuna possibilità che vi sia una discarica in questo Comune, per vari motivi. Primo: non è stato sottoscritto alcun accordo tra la Provincia ed i Sindaci del nolano. Secondo, si parla, genericamente, di allocare la discarica in una cava nel Comune di Roccarainola. All'uopo si rappresenta che le cave dello stesso Comune sono in attività e, quindi, non si ritiene che possano essere dismesse per farne discariche. Cava Difesa, infine, come noto, è chiusa dalla Magistratura e non esistono altri siti. Terzo: Roccarainola è nel Parco del Partenio. Pertanto, si esclude categoricamente l'apertura di una discarica proprio a Roccarainola».
Tommaso Sodano, consigliere provinciale delle Federazione della Sinistra, commenta così la notizia: ”L’ennesima balla berlusconiana. La notizia è falsa e infondata. La discarica di Roccarainola è un vecchio invaso sotto sequestro. Furono arrestati alcuni appartenenti al clan Russo della zona che la utilizzavano. I pozzi sono inquinati fino in profondità. E’ un invaso che andrebbe bonificato e non potrebbe comunque accogliere nell’immediato rifiuti alcuni”. Tra l’altro, aggiunge, “ha una capacità di sole 200.000 tonnellate. Ancora: è una cava calcarea ed andrebbe impermeabilizzata, con costi esorbitanti”. Insiste l’ex presidente della commissione Ambiente al Senato:”Nell’accordo del 4 gennaio 2011 il presidente della provincia Cesaro aveva detto di avere individuato tanti siti utili a piccole discariche sul territorio. Ebbene: che fine hanno fatto?” Sodano ne ha pure per la Regione:”Il piano Arena, quello varato dalla giunta e realizzato dal docente universitario, fino a qualche tempo fa assessore all’Ambiente in Provincia di Caserta, dice che nel 2013 non serviranno più discariche. C’è scritto che in questa fase temporanea non occorrono nuovi invasi, ma basta incrementare del 15%quelli esistenti. E’ il piano che hanno mandato a Bruxelles. Come si concilia con gli annunci, falsi, di Berlusconi?”.
La situazione. Sempre piu' cumuli di rifiuti in fiamme, tra Napoli e provincia: cinquanta, la scorsa notte, gli interventi dei Vigili del Fuoco. Stamattina, in un'ora, gia' una decina i roghi. La spazzatura, ormai, viene data alle fiamme in qualsiasi zona di Napoli: nel centro storico - alcuni interventi ci sono stati anche nei pressi del Duomo - come in periferia. Roghi ci sono stati nella zona di Fuorigrotta, a Soccavo come nella zona centrale, in via Medina, corso Vittorio Emanuele, ma anche in via Salvator Rosa, parco San Paolo, Santa Maria a Monti, via della Stadera, corso Novara, tra gli altri. Tanti i cumuli in fiamme anche in provincia: ad Afragola, a Melito, ad Acerra, a Quarto come a Piano di Sorrento.