A Venezia "il vetro non è un rifiuto"
Il Comune di Venezia presenta un progetto per incrementare la quantità e migliorare la qualità del vetro raccolto. L’iniziativa, realizzata con il contributo di Anci e Coreve, mira a sensibilizzare i cittadini alla raccolta consapevole del vetro di qualità
18 May, 2011
Informare e sensibilizzare alla raccolta responsabile del vetro, materiale ecocompatibile per eccellenza, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e il Consorzio Recupero Vetro. Questi i contenuti della convenzione che il Comune di Venezia ha sottoscritto nei mesi scorsi nell’ambito dell’Accordo ANCI-CoReVe, che eroga, ai Comuni selezionati, una serie di incentivi per la raccolta differenziata del vetro effettuata con metodi innovativi.
L’appuntamento di stamane, presso la Sala di Giunta del Comune di Venezia, dà ufficialmente il via al progetto “Il vetro non è un rifiuto”. Presenti all’incontro l’Assessore all’Ambiente e Città sostenibile Gianfranco Bettin, il Vice Presidente e delegato alle Politiche sui Rifiuti ANCI Filippo Bernocchi, il Presidente CoReVe Giampaolo Caccini, l’Amministratore Delegato Veritas Andrea Razzini e il Direttore della Divisione ambiente e servizi pubblici locali Veritas Renzo Favaretto. Ha partecipato, inoltre, l’Assessore alle Politiche Ambientali della Provincia di Venezia, Paolo Dalla Vecchia.
“E’ con grande soddisfazione – spiega Filippo Bernocchi, Vice Presidente e delegato alle Politiche sui Rifiuti ANCI – che ANCI ha sottoscritto l’accordo con CoReVe per l’implementazione di sistemi sempre più virtuosi per la raccolta del vetro. Questa modalità progettuale sta ripagando dell’impegno dimostrato da tutti i soggetti coinvolti nell’accordo. Anche i Comuni hanno mostrato vivo interesse ed entusiasmo verso l’iniziativa: lo testimoniano i progetti presentati, che, oltre a introdurre elementi di novità nei sistemi di gestione e recupero dei rifiuti in vetro, puntano a coinvolgere l’intera cittadinanza in questi processi virtuosi. Siamo particolarmente entusiasti del progetto che viene presentato oggi in collaborazione con il Comune di Venezia: questa città, infatti, rinomata per la sua arte vetraria, una tradizione millenaria che l’ha resa famosa a livello mondiale, è indissolubilmente legata al vetro ed è pertanto ben consapevole dei vantaggi, economici e ambientali, che il suo recupero comporta”.
Le convenzioni sottoscritte tra ANCI, CoReVe e i Comuni prevedono l’erogazione di un incentivo economico per lo sviluppo dei sistemi di raccolta, destinato a iniziative, studi, ricerche e progetti per migliorare il riciclaggio e il recupero dei rifiuti da imballaggi in vetro. Nel caso dei progetti avviati sul territorio, il proposito di ANCI e CoReVe, supportati nelle loro attività da Ancitel Energia e Ambiente, è di dare nuovo impulso alla raccolta differenziata del vetro, informando e sensibilizzando l’utenza alla raccolta consapevole del vetro.
“Siamo molto contenti di questa convenzione che, ancora una volta, dimostra quanto sia importante lavorare in stretta sinergia con i Comuni e le Aziende per poter effettuare una raccolta del vetro di qualità”, afferma Giampaolo Caccini, Presidente CoReVe. “Progetti che mirino a sviluppare un’informazione puntuale e coordinata tra i vari soggetti (amministrazione, CoReVe, ANCI) sono, insieme ad una buona organizzazione e gestione del servizio, la chiave di volta per arrivare efficacemente ai cittadini. CoReVe già da quest’anno ha incrementato i propri sforzi con una campagna di comunicazione specifica, “C’è Vetro e Vetro”, rivolta sia alla popolazione sia alle amministrazioni. Recenti ricerche demoscopiche hanno infatti dimostrato che anche le amministrazioni locali e le aziende ci richiedono un sempre maggiore supporto informativo”.
“Grazie alla convenzione siglata con ANCI e CoReVe, la città di Venezia beneficerà di un importante contributo economico finalizzato al proseguimento delle attività di raccolta del vetro”, aggiunge Andrea Razzini, Amministratore Delegato del Gruppo Veritas. “Il nostro progetto, che prevede la consegna di contenitori dedicati alla raccolta del vetro presso le utenze non domestiche sul territorio della terraferma del Comune di Venezia, è una scelta coerente con la filosofia della nostra azienda. Riteniamo infatti che la raccolta monomateriale presso le utenze non domestiche costituisca un servizio in grado di garantire una migliore qualità del vetro recuperato. Un sistema più efficiente e razionale consentirà inoltre un abbattimento dei costi di selezione dell’impianto finale e un più puntuale controllo dei flussi dei rifiuti, con benefici per l’intera collettività”.
In conclusione, l’Assessore all’Ambiente e Città sostenibile Gianfranco Bettin conferma che “l’obiettivo che la città di Venezia si è posto è quello di ridurre a monte l’entità dei rifiuti raccolti, migliorandone la qualità, nella convinzione che i rifiuti, e nello specifico quelli in vetro, sono una risorsa. Per questo l’Amministrazione ha aderito con entusiasmo al progetto nato nell’ambito dell’Accordo ANCI-CoReVe. Questa iniziativa si concilia anche con l’approccio adottato dalle industrie del territorio, che concordano sulla necessità di creare un vero e proprio ‘eco-distretto del riciclo’. Ora il progetto sarà avviato sulla terraferma veneziana, ma una volta consolidato il sistema il nostro proposito è quello ampliare l’area interessata, coinvolgendo un maggior numero di utenze”.