Nuova roadmap anti-emissioni per la Gran Bretagna
Il ministro inglese dell'Energia ha annunciato i nuovi obiettivi nazionali in materia di riduzione delle emissioni di gas serra. Il target finale prevede un taglio dell'80%, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050. L'obiettivo sarà raggiunto investendo soprattutto sulle rinnovabili
18 May, 2011
La Gran Bretagna spinge sulla riduzione delle emissioni e punta a ridurre i gas serra dell'80% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050. Un target che dovrebbe essere raggiunto attraverso vari step intermedi: meno 50% al 2025 e meno 60 entro il 2030. Lo ha comunicato il ministro dell'Energia e i Cambiamenti Climatici, Chris Huhne, durante un question-time in Parlamento. Il Governo inglese, dunque, ha scelto di ascoltare il recente appello della Committee on climate change, la Commissione sul cambiamento climatico, contenuto nell'ultimo rapporto contenente dati e obiettivi relativi alla produzione di energia rinnovabile e alle emissioni di gas serra in Inghilterra.
Per raggiungere i nuovi obiettivi, la Gran Bretagna punterà soprattutto sull'energia da fonti rinnovabili, che sempre secondo la commissione, potrebbe raggiungere, entro il 2030, il 40% della produzione elettrica nazionale. Un ruolo primario nella strategia londinese viene assegnato inoltre al nucleare, che dovrà rappresentare un 40% nel mix elettrico. Solo il 15%, infine, dovrà essere prodotto con gas e carbone.