Casale di Posillipo, premio convivialità urbana: vince il progetto “Napoli New Layer”
Il progetto vincitore della seconda edizione del premio prevede la riqualificazione dell'antico Casale attraverso l'installazione di un’edera fotovoltaica e ruscellamento verticale all’insegna del connubio natura-città. Secondo posto a “Cub urbano”: cubi rossi modulari nell’antico borgo
21 May, 2011
Si è conclusa la seconda edizione del premio “La convivialità urbana”, organizzato dall’associazione Napoli Creativa presieduta dall’architetto Grazia Torre e che, quest’anno, aveva scelto come tema la riqualificazione dell’antico Casale di Posillipo. Il pubblico che ha visitato i 16 progetti esposti al Palazzo delle Arti di Napoli (Pan) nelle due settimane di maggio ha premiato un gruppo di giovani architetti napoletani (Roberta Gagliardi, Claudia Muto, Stefano Pinto, Luigi Sciorio), autori del progetto “Napoli New Layer”, che hanno impostato tutto il loro lavoro sul recupero del rapporto natura-città e collina-mare. Un sistema d’inverdimento artificiale, realizzato con polipropilene riciclato, lungo la parete di tufo di via Pascoli, è il cuore del progetto: lo scorrere dell’acqua ricorda il rumore del mare creando un effetto relax, ma al tempo stesso produce energia grazie a una pompa che la rimette in circolo. I parcheggi, inoltre, sono coperti con un tetto di edera solare e le panchine, con lastre dal contorno sempre variegato, ricordano la stratificazione della città Napoli creando sedute di diversa altezza (per adulti o bambini) e utilizzabili anche come elementi di verde urbano. Nel progetto sono migliorate anche l’accessibilità, grazie alla pedonalizzazione di alcune vie principali, e la previsione di punti wi-fi e di piccole attività commerciali sono funzionali alla riqualificazione economica e sociale dell’antico borgo.
Secondo classificato “Cub urbano”: cubi rossi di diverse dimensioni, in materiale ecocompatibile e resistente al calore e alla luce, sono gli elementi modulari che fanno da leitmotiv all’intero progetto degli architetti Aniello Ciaravolo, Valentina Cirillo, Sabrina Maiorano.
Al terzo posto, a pari merito, si sono classificati il progetto “Tutto scorre” di Giuliana Ruggiero, Mariangela Spena, Melania Pujia, Gaetano Ruggiero, Rocco Spena, Adolfo Valeria Spena e “Orto di Napoli” di Giorgia Borrelli e Vincenzo Cuozzo.
Il progetto primo classificato ha ricevuto un premio in denaro di 2mila euro offerto dalla Sud Tirol Bank, mentre al secondo mille euro offerti dalla Berti parquet e ai terzi classificati solo una menzione speciale.
I migliori progetti sono stati selezionati sommando i voti del pubblico che ha visitato le tavole esposte al Pan e della giuria tecnica composta da Grazia Torre, Claudio Claudi (preside facoltà Architettura Federico II), Gennaro Polichetti (presidente dell'Ordine Architetti), Francesco Cesaro (tesoriere dell'Ordine), da Aldo Zaccà (direttore I Municipalità Chiaia-Posillipo) e Giuseppe Parità, l'architetto vincitore della scorsa edizione.
Soddisfatta la presidente di Napoli Creativa, Grazia Torre: “Gli oltre mille visitatori che hanno votato per i progetti di questi giovani architetti ci confermano che la riqualificazione della città è un tema che va vissuto a pieno dalla cittadinanza e non può essere deciso nelle stanze del potere”. D’accordo anche il preside della facoltà di Architettura dell’università Federico I di Napoli, Claudio Claudi: “Un catalogo con tutte le tavole partecipanti, ognuna degna di apprezzamento ed espressione della migliore creatività dei nostri giovani architetti, sarà consegnato al prossimo sindaco di Napoli affinché possa finalmente ridisegnare il Casale di Posillipo, uno dei borghi più belli di Napoli, attualmente molto degradato e che ha urgente bisogno di interventi di riqualificazione”. Tutti i progetti su www.premiolaconvivialitaurbana.it.