Referendum ambientali milanesi: i promotori rilanciano
Il candidato del centrosinistra Pisapia dice sì ai referendum ambientali di Milano,. Mentre Letizia Moratti rilancia l’abolizione del ticket per i milanesi dal primo ottobre. Intanto dal comitato referendario un invito ad andare votare e una critica al Sindaco Moratti
24 May, 2011
“Voglio ribadire fermamente i miei 5 sì ai 5 quesiti referendari del 12 e 13 giugno ai quali auspico che i cittadini milanesi parteciperanno in maniera importante a favore del sì”. Lo ha detto il candidato sindaco del centro sinistra Giuliano Pisapia in una giornata milanese che ha riportato al centro del dibattito politico le questioni ambientali.
La dichiarazione di Pisapia arriva nel momento in cui la Moratti ha ribadito che dal primo ottobre l’Ecopass sarà abolito per i cittadini milanesi.
E proprio gli annunci della Moratti hanno fatto arroventare ulteriormente il dibattito elettorale. Il comitato bipartisan «Milano sì Muove», che ha promosso i cinque referendum ecologisti cittadini - uno dei quali chiede proprio il potenziamento di Ecopass - ha rimproverato al sindaco Letizia Moratti e al Comune di non aver rispettato l'impegno a lanciare una campagna d'informazione sulla consultazione che si terrà in contemporanea a quella nazionale il 12 e 13 giugno.
L'organizzazione, insieme a Legambiente, ha lanciato un ennesimo appello al voto al di là di ogni orientamento politico, chiedendo anche ai due candidati sindaco impegnati al ballottaggio di ribadire la loro posizione in merito. «È necessario che i cittadini vadano al voto - ha detto Croci, "padre" di Ecopass e sostenitore di Letizia Moratti anche dopo l'annuncio di abolire il ticket - in un momento in cui la politica non sembra fare le scelte giuste per fare davvero di Milano una città europea».
«In questa campagna elettorale brutta e sporca - ha detto Fedrighini - emerge ancora di più l’importanza dei referendum, perché i cittadini si esprimano su misure che richiedono un certo coraggio. A quanto risulta, questa amministrazione alla fine questo coraggio non lo ha avuto. Bisogna recuperare il tempo perduto. Abbiamo capito che la lotta al traffico e allo smog non è più una priorità del sindaco Moratti e ci mobilitiamo per ricordare ai milanesi che dopo il ballottaggio c’è anche questo voto importantissimo. Il problema di Ecopass è che è stato applicato all’italiana: se si applica in modo rigoroso, senza mille deroghe, funziona». Per questo «lanciamo un appello ai cittadini e a tutte le associazioni, forze sociali e politiche di qualsiasi orientamento e schieramento - hanno detto i tre promotori - affinchè si impegnino in questa fase per la partecipazione al voto e per il «sì» ai cinque referendum sottoscritti da circa 24mila cittadini», in «una battaglia - ha detto Cappato - per il diritto ad essere informati».
«Referendum, da cittadina voto sì»
di Andrea Senesi, da corriere.it del 25 maggio 2011
Referendum, i due volti della Moratti "Da cittadina voto sì, da sindaco no" di Teresa Monestiroli, da La Repubblica del 25 maggio 2011