Smart-e-buildings, una campagna europea online per promuovere l'efficienza
Al via una iniziativa comunitaria di sensibilizzazione dedicata all'efficienza energetica in edilizia. La campagna si attua principalmente sul web, attraverso un portale e i social network. Coinvolti anche gli enti locali, che dovranno promuovere localmente la costruzione di edifici “intelligenti”
26 May, 2011
Stimolare gli investimenti per aumentare l'efficienza energetica in edilizia e la produzione di energia da fonti rinnovabili. È l'obiettivo della campagna europea "Smart-e-buildings", interamente basata sulla comunicazione via web. Incentrata intorno allo slogan “Take your energy back!” (Riprenditi la tua energia!), l'iniziativa rientra rientra nel programma comunitario Intelligent energy Europe (Iee) e punta a informare i cittadini e le pubbliche amministrazioni in tema di razionalizzazione dei consumi energetici e di “edilizia intelligente”, utilizzando soprattutto la rete per la diffusione della conoscenza.
Il principale strumento utilizzato dalla campagna “Smart-e-buildings” sarà il portale dell'iniziativa, che contiene informazioni e consigli pratici a disposizione di tutti i proprietari di immobili – pubbliche amministrazioni, imprenditori e privati cittadini – che vogliono progettare edifici ad alta efficienza, oppure ristrutturare immobili già esistenti all'insegna del risparmio energetico e della riduzione dei consumi. Il sito contiene inoltre una raccolta di buone pratiche con tanto di galleria fotografica degli edifici intelligenti. Accanto al portale, la campagna si snoda attraverso news e curiosità diffuse grazie i principali social network. Utilizzando Twitter, Facebook e LinkedIn, gli internauti potranno dunque condividere le proprie conoscenze, confrontare le rispettive esperienze ed esprimere il loro parere sull'iniziativa europea. Per quanto riguarda poi gli enti locali, oltre a poter accedere a tutte le informazioni sul web, saranno esplicitamente invitati a diffondere localmente la cultura dell'efficienza energetica e incoraggiare gli investimenti in costruzioni efficienti.
L'obiettivo finale del progetto, che coinvolge associazioni, aziende del settore delle rinnovabili e agenzie, è quello di arrestare la vera e propria “emorragia energetica” di cui sono responsabili gli edifici europei. Al comparto residenziale, infatti, è dovuto addirittura il 40% dei consumi totali del continente, mentre proprio l'obiettivo del “pacchetto clima” legato all'efficienza (aumentarla del 20% entro il 2020 rispetto ai consumi del 1999) sembra ancora molto lontano dall'essere raggiunto.