Sans Papier/Sons Papier: il primo concerto in carta e cartone
Carta e cartone acquistano nuova vita nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano, dove è stato inaugurato un grande evento: diffusa per tutto il Campus la mostra “Sans Papier” e il concerto di carta e cartone “Avec Papier” ideati e coordinati dall'artista Gabriele Amadori
31 May, 2011
“Tutto è musica” affermava John Cage, noto compositore statunitense. Anche la carta, ormai affermata materia prima per artisti di valore che questa volta, grazie anche al contributo di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), interpreta il suono in tutte le sue particolari sfumature: la carta velina come flauto, ad esempio, o la carta vetrata come rullante della batteria.
Il Concerto di Carta – “Avec Papier” scritto e diretto dal Maestro Enrico Intra con la partecipazione di 7 percussionisti della Scuola Civica di Jazz di Milano, 7 neofiti percussionisti del Politecnico e del coro degli studenti del Politecnico, a cui si aggiungeranno la voce di Luana Tallarita e le coreografie e la danza di Irene Stellini – celebra la conclusione del workshop “Sans Papier/Sons Papier”, concorso di idee pensato ed organizzato dal prof. Gabriele Amadori con il contributo di Comieco, all’interno del corso di Scenografia del Politecnico di Milano Bovisa, Facoltà di Architettura civile.
La ‘metamorfosi della materia’, della carta, è il filo conduttore di tutto il percorso, che culmina in una mostra/evento finale – in programma all’interno del Campus Bovisa dal 30 maggio al 14 luglio 2011 – in cui lo stesso allestimento si trasforma in un’unica, grande “opera d’arte”: la carta prenderà varie forme, attraverso ventiquattro opere pittoriche su carta fatta a mano e prototipi in cartone di opere di artisti di chiara fama come, per citarne alcuno, Spagnulo, Nitti, Aricò, Cantoni, Amadori, Glajcar, e tutte insieme modificheranno la struttura degli spazi, come un “virus estetico”, trasformando la percezione degli ambienti dell’università stessa.
"Sans Papier/Sons Papier chiude in musica il percorso culturale 'Milano di Carta' pensato da Comieco per sottolineare attraverso mostre, iniziative, istallazioni e concerti l'ormai stretto legame che esiste tra la Carta e le Arti” – commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – “celebrando, al tempo stesso, il buon lavoro fatto dai cittadini che hanno permesso a Milano di contraddistinguersi per gli ottimi risultati ottenuti: nell'ultimo anno, infatti, Milano ha confermato la propria leadership tra le città metropolitane italiane per la migliore qualità nella raccolta differenziata di carta e cartone."
"Il mio contributo all'iniziativa è frutto della mia curiosità e dell' interesse che ho sempre avuto per il non convenzionale.” – afferma il Maestro Enrico Intra – “E mettere in partitura il suono della carta, unitamente al coro e alla voce, è stato un grandissimo stimolo che ha prodotto un risultato originale e unico."
“La metamorfosi della materia o dei materiali appartenenti alla stessa origine, ma di provenienza differente, può dare una nuova speranza alla natura e agli uomini, così come diventa origine di una forma d’arte e contenitore di approfondimenti oltre i conflitti culturali. – afferma Gabriele Amadori – “Nell’aria parole, suoni e pensieri di carta bianca mai scritta. Un viaggio non imposto, un corpo frammentato: sans papier.”