In Toscana si sperimenta il Pedibus
Si è conclusa oggi, venerdì 10 giugno, la simulazione del Pedibus per oltre 500 alunni delle scuole San Miniato e Croce, coinvolti in prove di mobilità sostenibile per verificare la fattibilità dei percorsi sicuri casa-scuola predisposti nel corso di laboratori scolastici
10 June, 2011
Coinvolti oltre 500 bambini delle scuole primarie “G. Galilei” di Ponte a Egola, “G. Pascoli” di Santa Croce sull’Arno e Giusti” di La Scala nella sperimentazione del Pedibus che ha avuto luogo tra l'8 e il 10 giugno nei piccoli centri della Provincia di Pisa, sotto la supervisione della Polizia Municipale, che ha vigilato per garantire la sicurezza e il buon andamento dell’iniziativa.
La simulazione del Pedibus è un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto “Strade della salute” promosso dall’Asl 11 di Empoli (unità operativa ambiente e salute e educazione alla salute del Dipartimento prevenzione) e dalla Società della salute Valdarno Inferiore, con la collaborazione dei comuni di San Miniato e di Santa Croce sull’Arno.
L’iniziativa ha previsto una serie di incontri nelle scuole coordinati dagli architetti Anna Giani, Gabriele Mugnaini e Adalgisa Rubino, che hanno coinvolto i bambini sul tema dell’inquinamento e della sicurezza stradale per la creazione dei percorsi del Pedibus. Inoltre, gli alunni partecipanti hanno progettato il logo che è apparso sui giubbini ad alta visibilità e sulla segnaletica stradale verticale, usati durante il Pedibus. La proposta dei percorsi è stata poi illustrata e condivisa con i genitori nel corso di incontri cui hanno partecipato il personale dell’Asl 11 per approfondire gli effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute e pediatri e psicologi per illustrare le conseguenze positive di tipo sociale e fisico derivanti dal camminare e dal recarsi a scuola senza l’accompagnamento dei genitori.
Contestualmente al progetto sulla mobilità sostenibile è stata avviata anche l’attività di biomonitoraggio per valutare gli effetti dell’inquinamento con il gruppo di lavoro del professor Giacomo Lorenzini del Dipartimento di coltivazione e difesa delle specie legnose dell’Università di Pisa. Ad ogni bambino coinvolto è stato fornito un kit di cultivar di tabacco, che ha provveduto ad accudire a casa per una settimana. Successivamente sono stati analizzati e valutati i danni provocati dall’ozono sulle foglie di tabacco.
Disegni dei bambini della "Pascoli" sulle strade traficcate
Disegni dei bambini della pascoli sul Pedibus
Disegni dei bambini classe 4 Ponte a Egola
Per maggiori informazioni:
www.stradedellasalute.it