La Puglia ha un nuovo Portale ambientale
Presentato lunedì 13 giugno 2011 dall’assessore all’ecologia della Regione Puglia Nicastro, il nuovo portale ambientale. Tra le caratteristiche spicca la nuova veste grafica, l'uso di software freeware, il webGIS per la cartografia, l’archivio documentale della normativa. Inoltre, è possibile inviare foto o sms per mappare gli ulivi monumentali. On-line la guida del portale
13 June, 2011
L’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, il dirigente d’area Ambiente Antonicelli e il dirigente dell’ufficio Rifiuti e Bonifiche Campobasso hanno presentato presso la sala stampa del Consiglio regionale, il portale ambientale della Regione Puglia ecologia.regione.puglia.it, già da alcuni giorni on-line.
Con il portale si propone di riorganizzare l’informazione telematica ambientale della Regione Puglia. Si punta infatti a riaggregare, man mano che scadranno i relativi contratti, i numerosi altri siti internet su materie ambientali creati in passato per esigenze informative.
Alla presentazione ha partecipato anche il presidente del Consiglio, Onofrio Introna, che ha ringraziato per l’invito e ha definito la presentazione del Portale Ambientale della Regione Puglia “un ulteriore passo in avanti, quasi una riconciliazione con l’opinione pubblica. Secondo Introna “Il portale inviterà i cittadini al dialogo e alla integrazione con la pubblica amministrazione. In virtù della trasparenza, tema particolarmente sentito da questa amministrazione, dobbiamo relazionarci al grado di sensibilità, sempre di più sviluppato dei pugliesi, verso i problemi dell’ambiente, così come i referendum ci hanno dimostrato. Pertanto, dobbiamo attivare politiche non solo di tutela, ma anche valide azioni di recupero e di ripristino ambientale. E non è un che caso - ha concluso Introna – che la nostra Regione è diventata leader nel settore della produzione delle energie rinnovabili".
Nicastro ha definito l’ambiente come un gradiente sociale. “Come negli anni 60/70 il principale gradiente sociale era il differenziale di reddito, oggi è la qualità dell’ambiente di vita e di lavoro a determinare la felicità degli individui. L’ambiente in cui viviamo è in comodato d’uso, lo dovremo riconsegnare alle prossime generazioni”. Il Portale Ambientale della Regione Puglia “è una grande scommessa, ma è stata già vinta a giudicare dal numero dei primi accessi, e senza dare comunicazione alla stampa”; ad esempio ieri [domenica 12 giugno] giorno feriale e di referendum, ci sono stati più di 300 accessi. In altri giorni feriali, sono stati registrati già un migliaio di accessi. E’ un valore informativo straordinariamente efficace. Tra i vantaggi ci sarà quello di far risparmiare tempo agli uffici e ai cittadini”.
Antonicelli, il dirigente d’area Ambiente, ha poi illustrato le novità del nuovo Portale. Prima di tutto, però, il dirigente ha tenuto a precisare che “la riorganizzazione e la nuova veste grafica del sito, è stata sviluppata interamente con risorse interne dell’Assessorato”. Tra i vantaggi offerti dal Portale, Antonicelli ha sottolineato “la riduzione dell'affluenza agli uffici rendendo le informazioni disponibili a distanza; l’integrazione dei servizi digitali nei processi lavorativi della Pubblica Amministrazione riducendo costi e tempi del servizio pubblico; il rispetto dei principi di trasparenza ed accessibilità dell'informazione pubblica al fine di rendere il cittadino partecipe dell'attività amministrativa; la razionalizzazione delle risorse necessarie alla gestione della comunicazione e l’adeguamento dei contenuti in adempimento alla normativa vigente.
Nel portale, numerosi i servizi e i temi: il webGIS, l’archivio documentale della normativa, l’interattività (i cittadini potranno collaborare segnalando questioni e temi via cellulare e via web). Ad esempio, ci sono i dati riguardo l’operazione Solidarietà rifiuti Campania, con tutti i particolari dei flussi, in collaborazione con agenzie e forze dell’ordine. Attenzione anche per i fondi comunitari, con tutto quello che riguarda la linea 4.4.1 con foto e cartografie dei soggetti per cui si interviene.
La piattaforma prevede anche segnalazioni mappabili da parte degli utenti. “Stiamo predispondendo – ha ripreso Nicastro – un accesso anche via facebook. E siamo fieri del fatto che utenti potranno segnalare sulla mappa anche gli ulivi monumentali. Il vecchio sito ha fatto segnare dall’inizio dell’anno oltre 30mila visitatori: prevediamo un aumento anche grazie alla mole di documentazione che è stata messa on line, come quella sui procedimenti di VIA, la cartografia aggiornata dei parchi, i progetti sull’amianto”. La tecnologia utilizzata è stata definita dai dirigenti presenti (Tedeschi, Antonicelli, Campobasso, Camposarcone) “leggera, open e facilmente utilizzabile e gestibile” e una guida all’uso del sito è già disponibile on-line.