Il Punto sui rifiuti – Rifiuti nelle fogne e scarti speciali nel Parco Nazionale del Vesuvio
La Guardia di Finanza ha arrestato 7 persone e sequestrato beni per 4 milioni di euro smantellando un gruppo criminale dedito al traffico illecito di rifiuti. Napolitano: «Una piaga che compromette tutto»
14 June, 2011
Rifiuti sversati nelle fogne cittadine di Napoli e scarti speciali riversati in una discarica abusiva realizzata nel Parco nazionale del Vesuvio: è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza che, questa mattina, ha arrestato 7 persone e sequestrato beni per 4 milioni di euro. L'operazione è stata eseguita dai finanzieri del comando provinciale di Napoli, su delega della locale Procura della Repubblica, ed è finalizzata a smantellare un gruppo criminale dedito al traffico illecito di rifiuti con profitti stimati intorno ai 10 milioni di euro. Sequestrate 41 tonnellate di rifiuti speciali, 9 automezzi per il trasporto e un'area di 3mila metri quadrati adibita a discarica, ubicata nel Parco nazionale del Vesuvio.
Napolitano. «Si possono fare tante cose positive per Napoli - ha detto il capo dello Stato - ma finché questa piaga c'è compromette tutto». Questo il fulcro dello scambio di battute tra il presidente della Repubblica e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Con il neo sindaco il capo dello Stato si è intrattenuto dopo l’incontro all’assemblea degli Industriali discutendo dei problemi più pressanti della città, come quello legato al difficile smaltimento dei rifiuti. «Si possono fare tante cose positive per Napoli - ha notato Giorgio Napolitano - ma finché questa piaga c'è compromette tutto. Occorre rimuoverla. Sul tema - ha precisato - ho trovato impegno e convinzione da parte del nuovo sindaco, ma bisogna comunque affrontare in tutte le sedi il caso rifiuti». Non solo: «Bisogna portare a termine i progetti che si trascinano in modo inconcludente da troppo tempo - ha aggiunto il presidente della Repubblica - come Bagnoli e Napoli Est».