Dopo i 63 milioni già stanziati nel 2008, il Comune di Roma ha deciso di procedere ad una nuova ricapitalizzazione dell'Ama, per un ammontare di 250 milioni di euro. L'annuncio viene dal sindaco Alemanno in persona: «Durante la prossima giunta attiveremo le procedure per una nuova ricapitalizzazione dell´Ama per 250 milioni di euro», in modo da garantire «spalle più larghe all'azienda proprio per riuscire a risolvere i problemi economici ed avere un grande rilancio industriale». Secondo il primo cittadino, questo nuovo finanziamento consentirà alla municipalizzata di aumentare la propria competitività ed essere maggiormente protagonista del ciclo dei rifiuti, che al momento la vede coinvolta solo nella fase della raccolta.

L'annuncio, naturalmente, è stato accolto con soddisfazione dai dirigenti dell'Ama.: «Solo l'incremento del capitale sociale fino a 250 milioni – ha commentato l'amministratore delegato Franco Panzironi - permetterà di avere meno indebitamento con le banche, meno interessi da pagare e una maggiore credibilità per sviluppo, efficienza e risanamento. Non a caso abbiamo previsto di partire da ora col nuovo piano industriale che renderà l´azienda più competitiva ed efficiente». L'anno scorso, il Campidoglio aveva già stanziato 63 milioni, che erano serviti a scongiurare solo in parte il rischio di fallimento dell'Ama. La situazione finanziaria dell'azienda, infatti, è molto grave, ma l'Ama vanta 500 milioni di crediti soprattutto da ministeri, assicurazioni, Comune, Asl e Regione, in cronico ritardo con il pagamento della tariffa rifiuti (Tari).