Firenze: al via la pedonalizzazione di Oltrarno e Tornabuoni
Il 24 giugno entrerà in vigore la pedonalizzazione di Oltrarno e Tornabuoni. La prima tranche di provvedimenti scatterà già nella notte tra martedì e mercoledì, la seconda in quella tra giovedì e venerdì. Il sindaco Renzi ha illustrato le ragioni della rivoluzione del traffico, che è in primis un'operazione culturale. Polemiche tra Aambientalisti e taxisti
20 June, 2011
E' partito il conto alla rovescia per la pedonalizzazione di Oltrarno e Tornabuoni a Firenze. Dal 24 giugno stop ad auto, motorini, taxi. Solo bus elettrici e tremila residenti.
Saranno effettuate nelle notti precedenti al 24 giugno le modifiche alla circolazioni funzionali all'entrata in vigore delle nuove aree pedonali di Tornabuoni e Pitti Guicciardini.
Due gli step previsti per la messa in opera dei provvedimenti: la notte fra martedì 21 e mercoledì 22 giugno quando sarà predisposta la nuova viabilità connessa alla pedonalizzazione di via Tornabuoni (che però rimarrà ancora transitabile). E la notte fra giovedì 23 e venerdì 24 giugno quando sarà la volta dei provvedimenti collegati all'area pedonale Pitti-Guicciardini.
Il sindaco Matteo Renzi ha spiegato cosa cambierà per traporti e mobilità per arginare le polemiche, che, comunque, non spaventano perché "fanno parte del nostro dna". E a chi si lamenta per un centro solo a misura di turisti e vorrebbe subito una rete di trasporti efficiente, ha risposto: "il centro non è grande, intanto che ricomincino ad andare a piedi, a camminare e a pedalare".
La pedonalizzazione è, secondo il primo cittadino, essenzialmente una rivoluzione culturale. Il suo intento è, in sostanza, convincere i fiorentini a tornare a camminare. "Vogliamo vedere i passeggini al posto dei Suv, gli anziani che tornano a parlarsi anzichè i motorini che sfrecciano ovunque. Il centro si attraversa a piedi in 15 minuti. Non siamo mica sirene, abbiamo le gambe, possiamo camminare. Tra l'altro fa bene alla salute".
"Mi rendo conto che con un'operazione del genere - ha concluso Renzi - si perde in consenso ma si guadagna in vivibilità, si perde un voto ma si guadagna un cittadino in più in centro. La pedonalizzazione riguarda aree che tutto il mondo ci invidia e che si percorrono in 5 minuti a piedi. A noi interessa una città in cui sia bello vivere e si possa recuperare il gusto di un ritmo più lento".
Maurizio Da Re, rappresentante della Rete ambientalista No Smog Firenze (formata da Città Ciclabile, Fare Verde, FirenzeinBici, Italia Nostra, Medici per l'Ambiente, Medicina Democratica, sTraffichiamo Firenze e Terra), è convinto che la politica del traffico della Giunta Renzi siaun'operazione di pura immagine, che candida Firenze a diventare "la capitale delle vetrine". "Su un progetto del genere serviva una progettualità condivisa e studi adeguati di carattere tecnico-viabilistico - ha ripreso Da Re -. Il potenziamento del trasporto pubblico assicurerà l'intasamento del centro e lo smog per gli abitanti e i negozi". "Favorevoli alle pedonalizzazioni progressive del centro storico, che però non consistano solo nello spostare il traffico e aumentare le emissioni, con i relativi problemi, da una strada/piazza a un'altra, com'è successo con piazza Duomo e Piazza San Marco e strade vicine, e in più senza penalizzare il trasporto pubblico ed eliminando l'accesso dei motorini". E' questa la richiesta di da Re per la pedonalizzazione di piazza Pitti e di via Tornabuoni, basata sulla convinzione che le linee dei bussini che le linee forti del 6 e del 22 debbano continuare ad attraversare i primi piazza Pitti e i secondi via Tornabuoni, senza essere deviati altrove e con la conseguenza di aumentare le emissioni inquinanti e di CO2, di allungare i tragitti e i tempi di percorrenza del centro e in più penalizzando una strada molto più stretta di via Tornabuoni e inadatta al transito di grossi mezzi, com'è Via della Vigna Nuova. "Non vogliamo che via Tornabuoni pedonalizzata favorisca solo e esclusivamente i turisti" - hanno aggiunto dalla Rete No Smog.
Diversa è invece la posizione sui motorini. "Sarebbe importante realizzare un piano della circolazione e della sosta dei motorini nel centro storico (circa 200.000 motorini che si muovono a Firenze hanno un costo pesante in termini di inquinamento atmosferico ed acustico e di pericolosità delle strade) - hanno concluso le associazioni della Rete - perchè sono prioritari i pedoni, le biciclette, il trasporto pubblico e ovviamente i residenti e solo dopo i motorini".
Tra le file contrarie al provvedimento sulla pedonalizzazione del centro storico, ci sono anche i taxisti di Firenze, autori di un volantino che invita a contattare le segreterie di sindaco, vicesindaco, assessore e direttore della mobilita per esternare il loro disagio. Nel volantino si legge: "Non possiamo più prelevarti o condurti dove hai bisogno? I tempi di percorrenza aumentano? I tragitti si modificano e si allungano? Sai che non è colpa nostra: si tratta degli effetti di una pedonalizzazione che non tiene conto del bisogno di mobilità e di servizio pubblico di trasporto".
Su Facebook, il sindaco Renzi sostiene che "i tassisti fiorentini vanno all'attacco dicendo che con la pedonalizzazione le tariffe schizzeranno e invitano i cittadini a prendere d'assalto i centralini del Comune. Noi siamo disponibili ad ascoltare, a confrontarci, a cambiare se c'e' da cambiare qualcosa. Ma se pensano di intimidirci con l'aumento delle tariffe, si sappia che l'unico aumento su cui siamo pronti a discutere è l'aumento del numero delle licenze...".
Dal prossimo 24 giugno, Firenze avrà quindi tre nuove aree pedonali di tipo ‘A’, per un totale di 3,5 ettari di aree off-limits per i veicoli che andranno a sommarsi a quelli di piazza Duomo, pedonalizzata da ottobre 2009. In soldoni sono 6 ettari e mezzo di città appiedata in due anni di mandato: un buon record.
Ora si tratta di Piazza Pitti, via Tornabuoni e di via Por Santa Maria, che da area ‘B’ passa ad area ‘A’. Niente transito per i motorini e le auto, fasce orarie di entrata e uscita anche per i residenti, traffico vietato a taxi (esclusa la fascia oraria dalle 21.00 alle 7.00) e auto a noleggio con conducente; per i commercianti è prevista solo una fascia oraria dalle 6 alle 9 per il carico e scarico merci. I residenti, invece, potranno transitare dale 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 19.30.
Gli unici mezzi consentiti nelle tre nuove aree perdonali saranno i bussini elettrici. "Da 40 posti circa con frequenza garantita ogni dieci minuti - ha spiegato il presidente dell’Ataf, Filippo Bonaccorsi.
Per altre informazioni: www.comune.fi.it
Renzi: La pedonalizzazione è una rivoluzione culturale - da Repubblica del 19.06.2011
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