Nuove mappe EEA sull'inquinamento atmosferico
L'Agenzia europea dell'ambiente ha pubblicato sul web 32 nuove mappe che mostrano le fonti di emissione di vari inquinanti atmosferici, per condividere le informazioni con i cittadini e renderli interlocutori competenti delle autorità
22 June, 2011
La Commissione europea e l’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), in stretta collaborazione con il Centro Comune di Ricerca (il servizio scientifico interno della Commissione) hanno pubblicato on line nuove mappe che permettono ai cittadini per la prima volta di localizzare le principali fonti diffuse di inquinamento atmosferico come i trasporti e l’aviazione.
Nelle 32 nuove mappe vengono indicati i luoghi di emissione di alcuni inquinanti come gli ossidi d’azoto e il particolato. Le mappe integrano i dati esistenti relativi alle emissioni dei singoli impianti industriali disponibili presso il registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR europeo).
Il Commissario europeo per l'ambiente Janez Potocnikha ha dichiarato: "Queste mappe forniscono agli europei importanti informazioni circa le fonti di inquinamento atmosferico. Si tratta di un impegno autentico per condividere le informazioni con i cittadini e aumentare la loro conoscenza del luogo in cui si ha l'inquinamento nella loro zona."
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente, ha aggiunto: "L'inquinamento atmosferico è una minaccia grave per la salute, in particolare per i gruppi a rischio come i bambini e le persone con malattie respiratorie. Queste informazioni per i cittadini sull'inquinamento atmosferico li aiuteranno ad agire e ad esortare le autorità a introdurre miglioramenti."
L' E-PRTR , lanciato nel 2009 per migliorare l'accesso alle informazioni ambientali, contiene i dati comunicati dai singoli impianti industriali (fonti puntuali) e, ad oggi, informazioni sulle emissioni del trasporto stradale, la navigazione, aviazione, il riscaldamento degli edifici, l'agricoltura e le piccole imprese (fonti diffuse).
Le fonti diffuse di inquinamento sono diffuse e/o concentrate in aree altamente popolate. Un gran numero di piccole fonti di emissioni, come le case ed i veicoli rappresentano collettivamente una grande fonte di inquinamento diffuso, in particolare nelle città.
Il nuovo set completo di 32 mappe consente agli europei di vedere su una scala di 5 km per 5 km dove vengono rilasciate sostanze inquinanti. Le mappe includono dettagli relativi agli ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOX), monossido di carbonio (CO), ammoniaca (NH3) e particolato (PM10).
Le mappe rivelano, per esempio, le aree di grandi dimensioni interessate dalle emissioni di ammoniaca (NH3) derivanti dall’agricoltura nella Pianura Padana in Italia, in Bretagna, in Francia, e paesi del Benelux. Alti livelli di emissioni di ammoniaca danneggiano l'ambiente contribuendo alla acidificazione del suolo e delle acque ed allaeutrofizzazione.
Essi mostrano anche la misura in cui NOX e PM10 derivanti dalle emissioni da trasporto su strada si verificano nelle grandi aree urbane e lungo le reti stradali principali. Nelle città il trasporto stradale, in particolare, contribuisce in modo significativo a determinate i livelli di PM10 nell'aria che respiriamo.
Per vedere le mappe sul sito dell'Agenzia europea per l'ambiente cliccare qui
Per maggiori informazioni: http://www.eea.europa.eu/
Il Centro Comune di Ricerca