Il cellulare riciclato
Motorola mette in commercio il primo cellulare "carbon free". Materiali riciclati, investimenti sulle fonti rinnovabili e riforestazione per azzerare l'emissione di CO2 legata alla fabbricazione e all'utilizzo del prodotto
08 January, 2009
Dalle bottiglie di plastica al cellulare, il passo è breve: Motorola presenta al Ces di Las Vegas il MOTO W233 Renew, un telefonino "verde" in quanto ricavato da materiali riciclati e comunque eco compatibili. Senza rinunciare a design e prestazioni, il dispositivo nasce dalla crescente sensibilità per il rispetto ambientale.
Pensato per ridurre le emissioni dannose di CO2, il MOTO W233 Renew non solo adotta una scocca ricavata da bottiglie di plastica riciclate, ma è anche il primo dispositivo ad azzerare le emissioni di anidride carbonica. Attraverso un'alleanza con Carbonfund.org, Motorola ha portato a zero il diossido di carbonio richiesto per la realizzazione, distribuzione e l'operatività del cellulare. Ciò è stato possibile grazie ad investimenti in risorse rinnovabili e riforestazione. MOTO W233 Renew ha così conquistato la certificazione CarbonFree Product di Carbonfund.org.
''Oggi, risorse naturali, energia e tempo sono ancora più preziose rispetto al passato - ha dichiarato Jeremy Dale di Motorola Mobile Devices -. Dal design del prodotto alla scatola, fino alla nostra partnership con Carbonfund.org, abbiamo voluto assicurare che questo dispositivo avesse il giusto impatto verso i consumatori e l'ambiente''.