Efficienza, aperte le consultazioni sul testo del secondo Piano nazionale. Il Wwf: «Troppo tardi»
Pubblicata, sul sito del ministero dello Sviluppo, la bozza di testo sulla quale è possibile inviare commenti e proposte. Le consultazioni si chiuderanno il prossimo 15 luglio, e successivamente sarà elaborato il testo definitivo, ma il Wwf denuncia: «L'Italia è in ritardo, il Piano andava varato entro giugno»
04 July, 2011
Il ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la consultazione pubblica sulla bozza del secondo Piano di azione nazionale per l'efficienza energetica (Paee, vedi allegato). L'obiettivo è quello di raccogliere commenti e proposte prima dell'approvazione definitiva del testo. Il documento a disposizione per le osservazioni è stato elaborato dall'Enea e successivamente aggiornato sulla base delle prime proposte emerse da un gruppo di lavoro che ha coinvolto governo e Regioni. Al termine delle consultazioni, che si chiuderanno il prossimo 15 luglio, Il Paee sarà approvato dal ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e d’intesa con la Conferenza Stato Regioni Province autonome. Successivamente, il documento sarà trasmesso alla Commissione europea.
In realtà, l'iter di approvazione del Piano nazionale avrebbe dovuto concludersi entro il 30 giugno scorso, come previsto dalla Direttiva europea per i servizi energetici 2006/32/CE. Un ritardo, quello del governo italiano nel formulare il documento, che ha suscitato dure critiche da parte del Wwf. «Siamo veramente costernati – ha commentato Mariagrazia Midulla, responsabile clima ed energia dell'associazione ambientalista – la politica energetica è un continuo alternarsi di annunci vuoti e di manovre di lobby, per i quali la nostalgia del nucleare è una foglia di fico dietro cui nascondersi». Il riferimento non è solo alla mancata adozione del Pan sull'efficienza energetica, ma anche alla bozza di strategia energetica, che il ministro Romani aveva promesso di approntare prima dell’estate. «Nulla di tutto questo sta accadendo», ha sottolineato Midulla.
Per conoscere la versione definitiva del Paee, comunque, bisognerà aspettare ancora diverse settimane. Intanto, il ministro ha spiegato che il nuovo Piano d'azione «intende dare seguito in modo coerente e continuativo ad azioni ed iniziative già previste nel primo Paee 2007 e si propone di presentare proposte di medio-lungo termine con il sostegno di scenari innovativi». Il documento, il particolare, contiene le misure di efficienza energetica da adottare per il conseguimento dell'obiettivo nazionale al 2016, ovvero una riduzione dei consumi pari al 9,6% rispetto alla media annua del quinquennio 2003-2007. Oltre che dei Certificati bianchi (o Titoli di efficienza energetica) e degli incentivi previsti per gli interventi di ristrutturazione degli immobili, il Pan si occupa anche di certificazione energetica degli edifici, per le quali già dal 2009 sono disponibili le Linee guida nazionali.
Le osservazioni allo schema di Paee pubblicato dal ministero possono inviate entro il 15 luglio 2011 all'indirizzo di posta elettronica piano.efficienza.energetica@sviluppoeconomico.gov.it.