Oggi la Giunta Cota approverà la delibera che consentirà ufficialmente ai piemontesi di dire addio a quella che lo stesso governatore chiama «una gabella ormai inutile» a partire dal 1° settembre di quest´anno. L'esenzione non sarà, però, un privilegio di tutti. I veicoli con le motorizzazioni più vecchie dovranno aspettare fino a gennaio 2012, a causa di un decreto interministeriale che impone di controllare tutti i veicoli con motorizzazioni precedenti alle Euro 3.

"l´impatto ambientale dei veicoli Euro 3, 4 e 5 non è tale da giustificare il controllo annuale - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Roberto Ravllo-. E ormai il parco auto del Piemonte negli ultimi anni è progredito fortemente verso le vetture meno inquinanti. Per esempio le Euro 0, che sono le più dannose per l´ambiente, sono passate da 230 mila a 170 mila. La Regione non abbassa la guardia sulla salute dei cittadini ma semplicemente premia lo sforzo che gli automobilisti hanno fatto per dotarsi di automobili meno inquinanti».

Venti di scontentezza soffiano sul versante degli artigiani. "Siamo contrari – ha lamentato il segretario di Cna Piemonte, Michele Sabatino – soprattutto per il metodo scelto dal Consiglio regionale e dalla giunta: la questione del bollino blu, che riguarda tematiche legate all´ambiente ma anche al lavoro degli autoriparatori, non può essere affrontato come un atto di sburocratizzazione qualsiasi. Il problema va affrontato con le associazioni di categoria e non possiamo accettare che la scelta venga fatta senza consultare le parti in causa».


Sparisce il bollino blu per le auto più nuove - da La Stampa del 5-07-2011

Retromarcia sul bollino blu: esenzione ma non per tutti - da Repubblica del 5-07-2011