Dall'Aie i consigli agli Stati per risparmiare energia
L'Agenzia internazionale dell'energia ha pubblicato un rapporto in cui suggerisce ai governi nazionali di adottare misure di risparmio energetico per prevenire razionamenti e interruzioni nella fornitura di elettricità in caso di emergenze. Fondamentale anche l'informazione della cittadinanza
05 July, 2011
Come può un governo riuscire a ridurre la domanda energetica del proprio Paese? L'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) fornisce una serie di consigli nel rapporto, appena pubblicato, "Saving electricity in a hurry" (Risparmiare energia in fretta, vedi allegato). Nel documento viene appunto tracciata una strategia da seguire per migliorare i rapporti tra domanda e consumi di energia, soprattutto in momenti di crisi come quello che stiamo attraversando, contrastando gli effetti ambientali, sociali ed economici della mancanza di energia elettrica. Secondo l’Agenzia, la chiave per affrontare le emergenze consiste nell'incoraggiare, da parte di governi e utility, misure di risparmio energetico, in modo da evitare carenze e interruzioni nelle forniture. Il rischio, infatti, è che i consumatori, di fronte a ripetuti disservizi e mancanze di corrente elettrica, decidano di attrezzarsi con generatori autonomi che essendo spesso alimentati a diesel, comportano danni non indifferenti all'ambiente.
«Eventi naturali come la siccità, i terremoti e i guasti agli impianti continueranno a verificarsi - ha dichiarato Nobuo Tanaka, direttore esecutivo della Iea, nel corso della presentazione del rapporto in un workshop a Johannesburg - e a porre problemi di affidabilità per l’attuale sistema di fornitura». Secondo l'esperto, dunque, lo sviluppo di programmi di risparmio energetico «può essere una strategia efficace da prendere in considerazione». Il rapporto ribadisce, in particolare, i passi da compiere in caso di emergenze simili a quella che si è verificata in Giappone in seguito al terremoto e allo tsunami. Tre gli step da seguire:
1. individuare i possibili scenari di deficit, prevedendo causa e durata dell'emergenza
2. identificare le principali strategie disponibili per risparmiare energia senza conseguenze eccessive dal punto di vista sociale ed economico
3. predisporre un pacchetto completo di misure di risparmio energetico (incluso eventualmente il razionamento), prevedendo anche campagne di informazione per la cittadinanza.