Inghilterra, calate del 14% le emissioni degli uffici governativi
Il primo ministro David Cameron ha annunciato con orgoglio che le emissioni di anidride carbonica degli edifici di governo sono diminuite del 13,8% rispetto ai livelli dello scorso anno. Ora il premier punta a raggiungere un obiettivo più ambizioso: -25% entro il 2015. Già annunciata una riorganizzazione degli spostamenti del personale
07 July, 2011
Gli uffici governativi inglesi sono riusciti a tagliare le emissioni del 14% rispetto ai livelli dello scorso anno. Lo ha annunciato, con evidente soddisfazione, il premier David Cameron in persona. Era stato proprio lui, dopo la sua elezione, a promettere una svolta “verde” degli uffici di governo, impegnandosi a mettere in atto politiche di riduzione dei consumi e di efficientamento energetico. A distanza di un anno, a quanto pare, la promessa è stata mantenuta: i livelli di anidride carbonica immessa in atmosfera è sceso di quasi il 14%, con un risparmio di energia non indifferente. Una “stretta” che ha giovato anche alle casse dello stato, tenendo conto che sono stati risparmiati ben 13 milioni di sterline sulle bollette energetiche.
«Un taglio del 13,8% delle emissioni in un solo anno è un grande risultato – ha commentato con orgoglio il primo ministro - e il settore civile dovrebbe essere molto fiero di questo risultato». Un successo che ha spinto il governo di Londra ad alzare l'asticella: il prossimo obiettivo prevede che la riduzione delle emissioni arrivi al 25% entro il 2015. Per riuscirci, Cameron ha già annunciato una riorganizzazione degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti pubblici.