Romani: «In autunno la nuova strategia nazionale sull'energia»
Il ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato per i prossimi mesi il varo del nuovo piano strategico nazionale in materia di energia. Secondo Romani, il provvedimento dovrà consentire all'Italia di ridisegnare il proprio futuro energetico e di sviluppare nuove tecnologie nel settore delle rinnovabili e dell'efficienza
07 July, 2011
L'autunno prossimo l'Italia avrà una nuova strategia nazionale in materia di energia. Lo ha promesso il ministero dello Sviluppo Economico Paolo Romani, precisando che i tecnici del dicastero stanno «lavorando da mesi con determinazione e impegno, insieme all'Autorità (per l'energia elettrica e il gas, ndr) e ai principali operatori del settore». Secondo il ministro, il nuovo piano strategico dovrà rappresentare lo «strumento principale per disegnare il futuro energetico del Paese». Un futuro che dovrebbe prevedere nuove tecnologie nel settore delle rinnovabili e dell'efficienza energetica, ma anche, come ha precisato lo stesso Romani, del «carbone pulito».
Il ministro ha poi commentato la relazione annuale del presidente dell'Aeeg, nella quale Bortoni ha indicato le rinnovabili e l'efficienza come i settori cardine per la ripresa economica dell'Italia. «Bortoni – ha osservato Romani - conferma che lo sviluppo del settore energetico è una sfida e una necessità fondamentale per il nostro Paese». Per questo, il responsabile dello Sviluppo Economico ha promesso di lavorare per l'elaborazione di «un sistema di regole chiaro e definito che, da qui ai prossimi vent'anni, dia certezze a imprese e cittadini, favorendo la concorrenza, la crescita equilibrata delle fonti verdi, i diritti dei consumatori». Anche la rete infrastrutturale, infine, richiede, secondo Romani, degli interventi urgenti, che consentano di dotare l'Italia di «impianti strategici, di cui non possiamo più fare a meno».