Detrazioni per l'efficienza energetica, la ritenuta per i bonifici cala dal 10 al 4%
Approvata in manovra la diminuzione della ritenuta applicata a chi effettua bonifici per pagare interventi di ristrutturazione energetica incentivati con la detrazione fiscale del 36 o del 55%. La misura era stata più volte richiesta dalle imprese del settore
07 July, 2011
Non tutte le manovre vengono per nuocere. Nel provvedimento varato nei giorni scorsi dal governo e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale c'è una buona notizia per le imprese che effettuano interventi di ristrutturazione energetica degli edifici. La ritenuta sui bonifici versati alle ditte che hanno svolto lavori incentivati con le detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazione edilizia) e del 55% (risparmio energetico) scende dal 10 al 4%.
La misura, contenuta nell’articolo 23, comma 8 della manovra correttiva 2011, va a modificare l’articolo 25 della manovra 2010, che a partire dal 1 luglio 2010 impone a banche e poste italiane di operare una ritenuta d’acconto pari, appunto al 10%, sulle somme versate tramite bonifico dai soggetti che effettuano gli interventi di ristrutturazione che godono degli incentivi. La richiesta di abbassare la ritenuta era giunta proprio dalle imprese artigiane, che avevano lamentato l’eccessivo onere a loro carico.