New York: Il Gps fa volare in alto il Bike Sharing
In cantiere a New York per il 2012 una versione futuristica di condivisione delle bici, che saranno dotate di navigatore satellitare, computer e collegamento con il cellulare. Potranno essere prese ovunque in città, senza bisogno di parcheggi dedicati
10 July, 2011
Il futuro sembra davvero dietro la porta: se i fondatori newyorchesi di SoBi (Social Bycicles) riusciranno a trovare il capitale necessario per far decollare la loro impresa, i primi velocipedi intelligenti e ultra-connessi arriveranno a NewYork già nei prossimi mesi.
Per ora si sono rivolti a Kickstarter, il sito per la raccolta fondi online più famoso al mondo. L'ultimatum è fissato per l'inizio di agosto. La cifra necessaria? 75 mila dollari!
Se ce la faranno, già a fine anno potranno completare la loro flotta di 60 biciclette da mettere a disposizione dei newyorchesi e nel 2012 il servizio potrà essere esteso ad altre città. In pratica funzionerà così: si potrà aderire dal sito di SoBi, ricevere le notifiche delle due ruote più vicine, pagare via microcredito o carta, ricevere via sms il codice per sbloccare la bici che si vuole usare. E poi pedalare.
Una volta giunti a destinazione, basterà scendere dalla bici (cambio Shimano a 3 velocità, sellino regolabile ma non estraibile, struttura in lega leggera) e lasciarla a disposizione per il cliente seguente. Non ci sarà bisogno dunque di un centro di raccolta delle biciclette, né di una stazione cui riportare il mezzo, come avviene per i servizi di bike sharing delle grandi città del mondo (come Parigi, Londra, ma anche Milano). Grazie ai dati raccolti, sarà possibile creare un sistema coniviso di informazioni preziose
sull'ambiente, sui flussi di traffico, sul livello di smog in città.
Informazioni:
http://socialbicycles.com/