Udienza al Tar Piemonte contro i tagli al trasporto pubblico
Il Tar Piemonte è stato mobilitato, prima dal Comune e poi dalla Provincia, per fare muro contro le sforbiciate disposte dalla Regione in tema di trasporto pubblico locale extraurbano. Anche il Comune in trincea, ma Cota e Fassino sono vicini all'intesa
11 July, 2011
Il Tar Piemonte ha accolto favorevolmente, durante la prima udienza del 6 luglio, il ricorso che la Provincia di Torino ha presentato a fine maggio contro il taglio applicato dalla Regione Piemonte ai trasferimenti triennali per finanziare il bando da 34 milioni di euro l'anno sul trasporto pubblico locale extraurbano.
La Regione, infatti, ha deliberato una riduzione complessiva del 16% da qui al 2013. "Taglio unilaterale- ha obiettato la Provincia - che mette a repentaglio il tpl, cioè il servizio di trasporto pubblico locale".
Il Tar ha ritenuto fondate le argomentazioni sviluppate da Palazzo Cisterna ed ha invitato la Regione a trovare con urgenza una soluzione al rischio del drastico ridimensionamento del servizio a favore delle popolazioni locali.
"Il Tar - ha commentato il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta - ha dato la netta sensazione di volersi esprimere in tempi rapidissimi se, alla prima udienza utile dopo la pausa estiva, la Regione Piemonte non avrà raggiunto un'intesa con noi. Sono certo che con il presidente Cota riusciremo a ripristinare l'intesa per non non dover penalizzare gli utenti".
Anche il Comune, con Gtt, si è rivolto al Tar per salvaguardare il trasporto pubblico urbano. Se non altro, la trattativa tra Roberto Cota e Piero Fassino, affiancati dai rispettivi funzionari, ha definito un’ipotesi di accordo. Stando al verbale dell’incontro, avvenuto a metà giugno, la Regione si impegna a erogare subito all’Agenzia per la Mobilità i 26 milioni di risorse statali per il tpl, parliamo della quota 2009, previste dalla Finanziaria 2008 e già incassate da piazza Castello (resta in sospeso la quota 2010, di altri 26 milioni); riconosce al Comune il contributo di 20 milioni per l’esercizio del metrò; confermati i 35 milioni sui fondi Fas per la tratta Lingotto-Bengasi della metropolitana e ne anticiperà 13. Questi i punti salienti dell’intesa.
Primo round a Saitta: "Troppi tagli, lo dice il Tar" - da La Stampa del 9-07-2011