Torino: l'Ecopass torna alla ribalta
Il capogruppo dell'Udc Alberto Musy ha proposto di abolire le Ztl con un emendamento sul «road pricing», un pedaggio per le 450 mila auto che ogni giorno entrano in città. L'assessore alla Viabilità Claudio Lubatti chiede tempo per sottoporre lo studio a consiglieri e tecnici
12 July, 2011
La polemica sul pedaggio torna a dividere la Sala Rossa.
L'ex candidato sindaco Alberto Musy, dopo averlo inserito nel programma elettorale, ha rilanciato il progetto dell'Ecopass per le 450 mila auto che ogni giorno entrano in città.
"L’idea del road pricing quale sistema di tariffazione dell’elevato numero di veicoli che entrano quotidianamente a Torino (420 mila dal Piano urbano della mobilità 2010) permetterebbe di finanziare la parte mancante della linea 2 e altre infrastrutture di cui la Città ha estremo bisogno - ha spiegato Musy nel testo dell'emendamento 1718 -. La tariffazione compenserebbe i costi e il disagio sopportato dalla Città da parte di utenti che non contribuiscono in nessun modo alle risorse usufruite».
E poi ancora: «L’insieme di road pricing (o ecopass) e linea 2 di metrò comporterebbe un ulteriore passaggio dal mezzo privato a quello pubblico, con forti positive ricadute ambientali sul territorio e sulla mobilità.
Le posizioni su questo strumento di selezione del traffico sono molto diverse e sfumate fra loro. Fra le più nette c’è quella dell’assessore al Bilancio Gianguido Passoni, che ha ammesso: «E’ vero, le nostre casse languono, ma penso che ci siano metodi meno iniqui di fare cassa: al di là della tassa di soggiorno, vedo meglio del road pricing un’addizionale sui pedaggi alti, oppure l’estensione delle strisce blu». Il vicesindaco Tom Dealessandri, invece, non è completamente contrario all’idea, ma ne subordinerebbe l’arrivo all’inaugurazione della linea 2: «Solo quando potremo presentare ai pendolari un’offerta adeguata di mezzi potremo chiedere loro un pedaggio per entrare in città».
L’eco-pass torna a dividere la Sala Rossa - da La Stampa del 7-07-2011