Lo Stato dell'Ambiente in Piemonte 2011
Presentati la Relazione 2011 e il XII Rapporto Arpa sullo stato dell'ambiente in Piemonte, da quest'anno pubblicati solo in formato elettronico, in un'ottica di sostenibilità ambientale. Il quadro generale non presenta elementi di forte ciriticità rispetto al passato. I dati sul clima, sull'aria, sui rischi naturali, sull'acqua e sugli alimenti consegnano una fotografia del Piemonte fino al 2010, quelli sui rifiuti fino al 2009, mentre quelli sull'uso del suolo si fermano al 2006
12 July, 2011
Qual è lo stato attuale dell’ambiente in Piemonte? Quali sono gli impatti del nostro stile di vita sull’ambiente? Quali misure sono state prese per migliorare l’ambiente e quali si vogliono intraprendere?
Martedì 12 luglio, nel corso di una conferenza a cui hanno partecipato l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello e il direttore generale di Arpa Piemonte, Silvano Ravera, sono stati presentati la relazione 2011 e il XII Rapporto Arpa sullo stato dell’ambiente in Piemonte per rispondere a questi quesiti, delineando il quadro complessivo dello stato dell'ambiente in Piemonte.
Il Rapporto, giunto ormai alla dodicesima edizione, rappresenta un fondamentale strumento di
reporting per comunicare annualmente l’esito di un’attività intensa e costante di monitoraggio, che, unitamente alla Relazione delle politiche ambientali della Direzione Ambiente della Regione, permette di fornire un quadro quanto più dinamico e fedele delle principali matrici e variabili che
caratterizzano e condizionano i cambiamenti climatici, le aree naturali, agricole e forestali, il dissesto idrogeologico, la qualità dell'aria e delle acque interne, gli agenti fisici, l’ambiente, la salute e rischio ambientale.
In un’ottica di sostenibilità ambientale, quest’anno Regione e Arpa hanno voluto dare un segnale tangibile del proprio impegno scegliendo di rendere il Rapporto e la Relazione consultabili soltanto in formato digitale (sui siti della Regione Piemonte e dell'Arpa, in formato e-book, senza utilizzo di altri strumenti e senza l’uso di carta.
"La situazione generale in Piemonte è in miglioramento rispetto al passato, prova tangibile della positività di alcune azioni intraprese - ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Roberto Ravello. La principale novità consiste nell'abbandono, da parte della Regione, dello spirito vigente in passato, secondo cui, dopo aver adottato un provvedimento, si attendevano anni per vederne la portata. Oggi, con un margine sufficiente di sicurezza, conosciamo gli effetti delle iniziative che metteremo in campo prima che esse vengano adottate". Anche l'ingegnere Angelo Robotto dell'Arpa Piemonte ha rimarcato i vantaggi della predisposizione di scenari di previsione, di cui l'Arpa è stata incaricata, a partire dai quali la Regione può valutare con maggior criterio le politiche da adottare.
Tra i dati presentati, spiccano quelli relativi alla qualità dell’aria. Pur registrando negli ultimi anni importanti segni di miglioramento, i livelli delle polveri sottili (PM10), Biossido di azoto e Ozono, restano elevati in parte delle stazioni della rete nelle zone maggiormente urbanizzate di pianura, ad eccezione di Biella, Verbania e Cuneo, città caratterizzate da una climatologia più favorevole alla dispersione degli inquinanti.
Per quel che riguarda le acque del Piemonte continua ad essere positivo il trend sulla balneazione dei laghi (nel 2010, ad inizio stagione balneare, su 95 zone monitorate ai fini della balneazione solo 14 sono risultate non balenabili circa il 14,7%), rimane invece stabile la conformità dei campionamenti delle acque potabili (95,6%).
I dati evidenziano poi un generale incremento nel consumo di suolo. La quota principale di terreno risulta essere stata consumata da attività di tipo urbano, residenziale e servizi ed è crescente altresì la sottrazione di suolo causata dalla viabilità, dalle attività produttive e dalla logistica, soprattutto per le province di Torino, Vercelli e Novara, mentre in provincia di Alessandria si ha il maggior incremento di superfici naturali e seminaturali.
Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente
La Relazione sullo Stato dell'Ambiente
Polveri sottili: tira ancora una brutta aria - da Repubblica del 13-07-2011