Senato, costituito il “Comitato per il risparmio energetico” di Palazzo Madama
Una delibera del Consiglio di presidenza ha istituito un organismo bipartisan e a costo zero per elaborare proposte di efficientamento dei palazzi del Senato. Il Comitato si occuperà anche di promuovere la mobilità sostenibile e la produzione di energia da fonti rinnovabili
18 July, 2011
Promuovere interventi di efficientamento energetico a Palazzo Madama. È l'obiettivo del “Comitato per il risparmio e l'efficienza energetica” appena costituito al Senato con una delibera del Consiglio di presidenza. L'organismo, che secondo una nota ufficiale sarà a costo zero per Palazzo Madama, è presieduto dalla senatrice Simona Vicari (Pdl), segretario della presidenza del Senato. Oltre a lei, ne fanno parte Anna Rita Fioroni (Pd) e Luciano Cagnin (Lega Nord), entrambi componenti della Commissione industria di Palazzo Madama.
Scopo del Comitato sarà quello di «svolgere attività conoscitive ed istruttorie» per interventi di riqualificazione energetica nei palazzi del Senato, da realizzare previo via libera del Consiglio di presidenza. L'organismo, inoltre, nasce per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendensi di Palazzo Madama, nonché per favorire la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Grazie alla costituzione del Comitato, ha assicurato Vicari, il Senato «punterà sempre più sul risparmio e l'efficienza energetica, anticipando il raggiungimento degli obiettivi comunitari fissati dall'Unione europea nella recente proposta di direttiva sull'efficienza energetica».
L'organismo, intanto, ha già acquisito i dati relativi ai consumi energetici del Senato, e dovrebbe presentare, nel giro di qualche settimana, le prime proposte operative per ridurre i consumi energetici. L'obiettivo iniziale è quello di riuscire ad alleggerire la bolletta elettrica di Palazzo Madama almeno del 10%.