Università della California: i moduli fotovoltaici funzionano anche come isolanti termici
Secondo uno studio condotto dalla Jacobs school of engineering di San Diego, la presenza dei pannelli solari sul tetto di un edificio assicura un effetto isolante che consente di risparmiare il 5% sulla bolletta elettrica. Secondo i ricercatori, i benefici sono riscontrabili sia in estate che nei mesi più freddi
20 July, 2011
Non solo producono energia pulita: i moduli fotovoltaici installati sui tetti degli edifici migliorano anche l'isolamento termico delle abitazioni. Lo rivela uno studio condotto dalla Jacobs school of engineering dell’Università della California, secondo la quale il potere isolante dei pannelli solari permette di abbassare la temperatura interna degli edifici, proprio come una intercapedine coibentante, con un effetto di raffrescamento, misurato a livello del tetto dell’edificio, che si attesta intorno ai 5° Fahrenheit (pari, in valore assoluto, a circa 15° centigradi). «Ci sono diversi modi efficaci per raffreddare passivamente gli edifici – ha commentato il professore di ingegneria ambientale Jan Kleissl, coordinatore della ricerca – come le membrane riflettenti che vengono applicate sui tetti, ma se si sta prendendo in considerazione l’installazione di impianti solari fotovoltaici»
Ma come si spiega questo potere “rinfrescante”? In pratica, se da una parte i moduli fotovoltaici assorbono i raggi del sole, riducendo quindi il riscaldamento del tetto, dall'altra, essendo generalmente inclinati, permettono al vento e alle correnti d’aria di scorrere meglio sulla copertura, raffreddandone maggiormente la superficie. Il vantaggio, secondo i ricercatori di San Diego, sarebbe quantificabile in un risparmio del 5% sulla bolletta energetica, che andrebbe naturalmente ad aggiungersi ai benefici diretti garantiti dall'impianto fotovoltaico in termini di produzione di elettricità. L'effetto isolante, tra l'altro, si riscontra anche in inverno, quando i pannelli, pur limitando il riscaldamento dell’edificio nelle ore diurne (esattamente come nei mesi più caldi), rilasciano di notte il calore accumulato nelle ore diurne. Il prossimo obiettivo del team di studiosi californiani è lo sviluppo di un calcolatore in grado di prevedere l’effetto di isolamento termico sui tetti nelle varie aree climatiche.
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