Polemiche sul bando dei sacchetti, la parola a Bruxelles: cosa dice la Commissione Ambiente
Eco dalle Città ha chiesto allo staff del Commissario per l'Ambiente Janez Potocnik dei chiarimenti sulla discussione in atto fra Ministero dell'Ambiente italiano e Commissione Europea, che ha per oggetto il divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili.
21 July, 2011
La risposta della Commissione Ambiente:
"Per quanto riguarda il divieto di sacchetti di plastica che è previsto dalla legge italiana 296/2006, la Direzione Generale Ambiente ha lanciato un'indagine sulla eventuale inosservanza, da parte dell’Italia di due direttive: la 94/62/CE e la 98/34/CE.
Dopo l'indagine svolta ad aprile 2011, la Commissione inviò una lettera di costituzione in mora per l'Italia, sostenendo una violazione dell'obbligo di notifica ai sensi delle due direttive.
Anche se al momento la procedura di infrazione riguarda solo la violazione dell'obbligo di notifica, la Commissione sta continuando ad esaminare la questione relativa alla libera circolazione delle merci ai sensi della direttiva imballaggi.
A questo proposito, nel luglio 2011 la Commissione ha presentato osservazioni per l'Italia che riguardano le misure proposte dalle autorità italiane.
La Commissione non esclude nessun ulteriore passo appropriato per l'attuazione della direttiva 94/62/CE e 98/34/CE.
Detto ciò, va rilevato che la Commissione Europea è preoccupata dai dati sul consumo attuale di sacchetti di plastica, che presto potrebbe non essere più sostenibile.
Per questo motivo sono stati recentemente avviati uno studio e una consultazione delle parti interessate per analizzare la portata del problema, valutando le soluzioni possibili per ridurre l'uso di sacchetti di plastica".
La consultazione delle parti interessate (cittadini compresi, NdR) terminerà il 9 agosto 2011.
3 commenti
Scrivi un commentoSacchetto di Plastica
25.07.2011 09:07
Buongiorno a tutti,
purtroppo a distanza di 7 mesi non è cambiato nulla, l'incertezza regna, il mercato è in balia di aziende poco serie che vendono "porcherie" spacciandole per biodegradabile/oxodegradabile ecc...
Il Governo non emana i decreti attuativi, perchè?La commissione europea,mentre dice che l'italia è in mora e che probabilmente oltre alla mancata comunicazione il decreto viola la libera circolazione delle merci e che quindi è "illegale", poi subito dopo dice che però i sacchetti sono un problema e che vanno eliminati.
La commissione governativa che sta (?) studiando i decreti attuativi il mese scorso ha ricevuto ed ascoltato l'assobioplastica...inutile dire cosa è uscito fuori, riassumo "la bioplastica è la soluzione a tutti i problemi del mondo!".
Nel frattempo escono sondaggi contrastanti e basati su ciò che pensa la popolazione che si è informata dai tg che noi tutti sappiamo cosa hanno detto!Infatti ancora oggi mi capita di sentire persone che dicono che è una cosa buona e che se lo fanno in tutta europa lo dobbiamo fare anche noi!Mi piacerebbe sentire cosa ne pensano gli stessi personaggi sapendo però che in europa NESSUNO usa bioplastica, almeno per legge.
Oppure mi piacerebbe sapere come mai i tg e giornali nazionali, non hanno riportato la notizia della messa in mora dell'italia proprio a causa di questo bando, ma imperterriti intervistano le vecchiette che con il loro carrellino vanno a fare la spesa!
Poi vi è la differenza tra nord e sud.Al nord la bioplastica è più richiesta al sud (tranne poche eccezioni) non ne vogliono sentir parlare ed infatti delle 20 aziende licenziatarie solo una piccolissima parte è al sud.
@dubbiosa: no, nel qual caso l'europa valuti illegittimo il provvedimento non ha potere abrogativo, ma una mera avvertenza e una multa, che l'italia deve pagare all'europa.Ovviemente l'avvertenza contiene delle indicazioni che il governo italiano deve seguire per ri-portare la legalità, quale l'abrogazione in toto del bando oppure una modifica di esso.Ma l'italia può tranquillamente "ignorare" ciò che l'europa raccomanda e continuare a pagare multe su multe per anni e anni!
Ora la cosa ancor più bella è che l'assobioplastica sta lanciando una campagna contro l'oxo (ovviamente perchè ruba quote di mercato) e Legambiente contro i piatti e bicchieri di plastica...
Giorgio
24.07.2011 18:07
E' incredibile. Questi non capiscono che stanno giocando sulla pelle dei lavoratori. Si fermano le fabbriche con i comunicati stampa e neanche sanno se è valido.
Dubbiosa
22.07.2011 13:07
Ma se l'Europa boccia il provvedimento l'Italia sarà costretta a ritirarlo?