Dall'Aeeg "una scossa" alla mobilità elettrica in Italia
L'Authority per l'energia elettrica ha concesso un contributo per la realizzazione di cinque progetti pilota per l'installazione di colonnine di ricarica pubbliche per e-car. Centinaia le postazioni che saranno installate in 9 regioni italiane, inclusi punti di ricarica in diversi supermercati
26 July, 2011
L'Autorità per l’energia elettrica e il gasha dato il via libera ad una serie di agevolazioni previste per 5 progetti pilota volti alla realizzazione di quasi un migliaio di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in tutta Italia.
Il primo progetto, che riguarda colonnine del cosiddetto "modello distributore" prevede 310 postazioni da installare da Enel Distribuzione-Hera entro il 2013 in nove regioni d’Italia, precisamente a Pisa, Bari, Genova, Perugia, in diversi comuni dell'Emilia Romagna e dell'hinterland di Milano. In questo caso, le colonnine saranno installate e gestite dall’impresa distributrice nella propria area di concessione. Funziona diversamente il modello service provider in esclusiva, in cui il servizio di ricarica è operato in regime esclusivo a seguito di gara o di concessione da parte dell’ente locale. Per questa categoria, sono stati selezionati i progetti di A2A (52 colonnine dotate di due prese a Milano e 23 a Brescia, a regime nel primo semestre 2013) e del Comune di Parma (200 punti di ricarica dotati ognuno di due prese, operativi entro la fine del prossimo anno).
L'ultimo modello incentivato è il cosiddetto service provider in concorrenza, che ricalca quello in vigore per le stazioni di rifornimento dei carburanti. Per questa categoria, l'Aeeg finanzierà i progetti di Enel Energia (26 punti di ricarica a Roma e nell'hinterland di Milano operativi entro il secondo semestre 2013) e di Class Onlus (150 colonnine, di cui 43 in provincia di Monza e Brianza e 107 presso supermercati a Roma, Milano, Napoli, Bari, Catania, Genova, Bologna e Varese, in servizio dal secondo semestre del 2014).
L’Autorità, che ha previsto i contributi a tutto il 2015 per ogni singolo punto di ricarica, salvaguarderà anche gli utenti finali del servizio attraverso un "meccanismo di protezione tariffario" che impedirà l’aumento dei costi elettrici aggiuntivi, quelli di rete e delle infrastrutture di ricarica, oltre un determinato limite massimo preventivamente fissato. II progetti-pilota sono stati selezionati da uno specifico Gruppo di esperti dell’Autorità in collaborazione con Rse, la società pubblica di Ricerca di sistema elettrico, sulla base di criteri qualitativi, quantitativi, di efficienza ed efficacia, con particolare attenzione alle tecnologie, alla minimizzazione dell’agevolazione richiesta, all’utilizzo ottimale delle infrastrutture, valorizzando l’utilizzo simultaneo di più punti di ricarica presso la stessa colonnina.